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Da Mazzè a Torino per ricordare la Resistenza: visita guidata gratuita al Museo Diffuso

L’iniziativa del Comune e della Biblioteca Mondino lega la festa patronale alla memoria civile

Da Mazzè a Torino

Da Mazzè a Torino per ricordare la Resistenza: visita guidata gratuita al Museo Diffuso

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La festa patronale di Tonengo di Mazzè quest’anno si arricchisce di un appuntamento speciale: un viaggio collettivo al Museo Diffuso della Resistenza di Torino, pensato per coniugare celebrazione religiosa, identità civica e memoria storica. L’iniziativa, promossa dal Comune di Mazzè e dalla Biblioteca Civica F. Mondino, si inserisce all’interno delle commemorazioni per l’80° anniversario della Liberazione, un traguardo che in Piemonte assume un valore particolarmente intenso.

La proposta ha un carattere semplice ma fortemente simbolico: trasporto e visita guidata sono gratuiti, a sottolineare che la memoria non deve avere barriere né costi. Il ritrovo è fissato per sabato 4 ottobre in piazza della Repubblica a Mazzè, con partenza alle 14.00 e rientro previsto intorno alle 18.30. La visita sarà accompagnata da operatori qualificati del museo, pronti a contestualizzare fatti, testimonianze e documenti di una delle pagine decisive della storia italiana.

Il Museo Diffuso della Resistenza non è un contenitore tradizionale: è un luogo pensato per intrecciare memoria e attualità, capace di raccontare la guerra, l’occupazione e la rinascita democratica non solo attraverso oggetti, ma anche tramite narrazioni immersive, fotografie, proiezioni e voci di chi ha vissuto quel periodo. Un percorso che parte dalla Torino occupata del 1943 e attraversa le vicende quotidiane di chi ha scelto di resistere, con il coraggio di donne e uomini che hanno segnato il futuro del Paese.

Il legame con la festa patronale di Tonengo non è casuale. La comunità di Mazzè ha scelto di unire devozione e memoria civile, dimostrando che la celebrazione di una tradizione religiosa può convivere con la riflessione su valori universali come la libertà e la giustizia. In questo senso, la gita al museo diventa parte integrante della festa, un’occasione per trasformare la ricorrenza in un momento di crescita collettiva.

L’iniziativa si inserisce inoltre in un contesto di valorizzazione del territorio. È stata resa possibile grazie al sostegno della Città Metropolitana di Torino e al patrocinio di Turismo Torino e Provincia, a conferma di come le istituzioni intendano rafforzare la promozione culturale legata alla memoria storica.

La partecipazione è però vincolata a un numero limitato di posti: per questo il Comune ha reso obbligatoria la prenotazione entro il 26 settembre, esclusivamente via WhatsApp al numero indicato, con la richiesta di fornire nome, cognome, contatto telefonico e numero dei partecipanti.

Nel 2025, a ottant’anni dalla Liberazione, il ricordo della Resistenza non è solo un rito commemorativo, ma un’occasione per trasmettere alle nuove generazioni il senso di una scelta che ha permesso la nascita della Repubblica e della democrazia. La visita al Museo Diffuso di Torino si propone così come una tappa significativa di questo percorso, capace di tenere viva la memoria attraverso strumenti contemporanei, in grado di parlare a tutti, dai più giovani agli anziani.

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