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Lunathica 2025: un viaggio sensoriale tra arte e natura in Canavese

Un palco a cielo aperto nel Canavese tra spettacoli, inclusione e sostenibilità, dove arte e natura si fondono in un'esperienza sensoriale unica

Lunathica 2025

Lunathica 2025: un viaggio sensoriale tra arte e natura in Canavese

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Dal 9 al 13 luglio sette Comuni del Canavese si trasformano in un unico palcoscenico a cielo aperto: arriva Lunathica 2025, Festival Internazionale di Teatro di Strada diretto da Cristiano Falcomer. Un’edizione che unisce spettacolo, natura, inclusione e arte contemporanea, con un programma ricchissimo tra Cirié, Lanzo, Leinì, Nole, Mathi, Fiano e Villanova Canavese.

Torna il Festival Lunathica, e lo fa con la forza della contaminazione creativa. In scena non solo acrobati, clown e giocolieri: il teatro si fonde con la spiritualità del bosco, la memoria dell’acqua, le pratiche olistiche, la fotografia, l’impegno sociale e l’artigianato artistico. L’intera rassegna è attraversata dal desiderio di creare un’esperienza sensoriale, partecipata e collettiva, con eventi in orari e contesti diversi, per parlare a ogni tipo di pubblico.

Una delle novità più affascinanti è il percorso “La memoria dell’acqua”, uno spettacolo site-specific lungo il torrente Sura curato da Officina Teatrale A_ctuar. Dal 10 al 13 luglio, il pubblico sarà accompagnato lungo la pista ciclabile che parte dal Santuario di San Vito a Nole per immergersi in un viaggio tra leggende fluviali, canti dimenticati e presenze fantastiche. L’esperienza, itinerante, si snoda nel paesaggio naturale diventando un rito collettivo di narrazione e riscoperta.

A Lanzo Torinese, invece, il 12 e 13 luglio si camminerà in silenzio verso il Ponte del Diavolo per “Peregrini L’Amor”, camminata meditativa ispirata alla Divina Commedia, a cura di Theandric Teatro Nonviolento. Il 10 luglio, a contatto con la Luna Piena, “Acqua di Luna” offrirà un momento di immersione notturna nella natura, tra due rive del torrente Stura, con la guida spirituale della Boscoterapia Ancestrale.

Nel cuore di Villanova Canavese, torna l’atteso Circus Village, centro pulsante del Festival. Tra spettacoli e laboratori, il Ristorante Lunathico proporrà piatti della tradizione, vegetariani e vegani, con prodotti biologici forniti da Coldiretti Torino, Nova Coop e Cereal Terra. Un’oasi plastic-free, grazie alla collaborazione con CAV CISA, SIA e SMAT. L’obiettivo è chiaro: arte e sostenibilità possono coesistere e anzi rafforzarsi a vicenda.

Non mancano le coproduzioni teatrali, come Gioconda, spettacolo in prima nazionale della Compagnia Liberipensatori “Paul Valery” che fonde musica, prosa e marionette ibride ispirate alla tecnica di Natacha Belova. I giovani artisti troveranno spazio nella sezione “Gianni Damiano”, che valorizza nuovi linguaggi tra danza urbana, teatro di figura e arti circensi.

C’è anche l’arte visiva: l’Accademia Albertina di Torino è partner del Festival e ha curato installazioni artistiche, realizzate quasi interamente con materiali di recupero, disseminate nei luoghi del Festival. Arte come gesto ecologico, che racconta Lunathica anche attraverso segni e forme.

A Cirié si rinnova l’esperienza dell’Atelier Creativo in viale Martiri della Libertà, grazie al gruppo Emergenza Teatro in collaborazione con la cooperativa Interactive e l’ASL TO4. Un laboratorio di espressione e ascolto tra ritratti poetici, poesie volanti e attività per bambini. Sempre a Cirié, sabato 12 luglio, una coloratissima parata invaderà il centro storico con una cinquantina di clown dell’associazione Wolontari Clown, solitamente impegnati negli ospedali pediatrici.

Lunathica è anche formazione e scambio: tra i partner figurano il Dams dell’Università di Torino, l’Accademia Teatrale Mario Brusa, la Casa Fools Teatro Vanchiglia, le Pro Loco locali, la libreria Ca’Libro e diverse associazioni del territorio come Terre della Stura e Volare Alto ODV. Un mosaico di realtà che fa del festival una vera rete culturale territoriale.

Dietro l’organizzazione c’è l’Associazione Culturale I Lunatici, con il sostegno economico del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, di fondazioni bancarie (CRT, Compagnia di San Paolo), e delle amministrazioni comunali coinvolte. Sponsor e media partner come Suzuki Italia, Reale Mutua, Confesercenti, TurismoTorino e Circusfans Italia rafforzano la portata nazionale e internazionale della rassegna.

Lunathica non è solo spettacolo. È comunità, educazione, ecologia e incanto. È l’incontro tra chi cammina nei boschi e chi danza sul palcoscenico, tra la poesia di un clown e la profondità di un rituale. E soprattutto è un’occasione per vivere il Canavese in modo nuovo, immergendosi in una visione artistica che mette insieme arte e territorio, tradizione e sperimentazione.

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