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Sette concerti tra barocco e contemporaneo: ecco dove

Da Chiaverano a Viù, l’estate musicale delle Valli di Lanzo

Note barocche e paesaggi alpini

Note barocche e paesaggi alpini

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Gli appuntamenti del circuito concertistico Organalia 2025 da fine giugno a fine luglio si snodano tra suggestioni barocche, rare formazioni strumentali e tesori organistici del territorio torinese. La rassegna, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, si concluderà nel mese di luglio dopo un ricco calendario di eventi in borghi e valli alpine.

Il programma di giugno si chiude sabato 28 alle 21, nella chiesa parrocchiale di San Silvestro papa a Chiaverano, con il concerto “Nel silenzio delle tenebre. Meditazione e luce”. Il pubblico potrà ascoltare opere intense e rare di Couperin, Marais e Clérambault, interpretate dalla violista Giulia Gillio Gianetta, dalla soprano Ilaria Zuccaro e dal clavicembalista e organista Matteo Cotti. L’ingresso sarà ad offerta libera, grazie al contributo del Comune di Chiaverano.

Da luglio, Organalia si trasferisce nelle Valli di Lanzo. Il primo concerto sarà sabato 5 alle 21 a Mezzenile, nella parrocchiale di San Martino, dove il maestro Bartolomeo Gallizio – al prestigioso organo Bevilacqua reintonato da Marco Renolfi – darà vita a un programma interamente dedicato a Bach, con la voce del soprano Sara Lacitignola. In programma anche pagine corali tratte da Magnificat, Passion e Messa in Si minore.

Domenica 6 luglio a Ceres, nella chiesa dell’Assunzione, sarà di scena il Dare Quartet, formazione ottoni-organo con Riccardo Albry, Donato Gavino Murru, Elisa Bellezza e Annalisa Bonino, con un repertorio dedicato ai grandi della musica bandistica.

Sabato 12 luglio ad Ala di Stura l’incontro tra organo e arpa sarà esplorato da Gabriele Studer e Valeria Delmastro, grazie al maestoso organo sinfonico Tamburini del 1937.

Il giorno successivo, domenica 13 luglio, Organalia approda per la prima volta a Balme: l’Ensemble Aure Placide, con il controtenore Gianluigi Ghiringhelli, tre viole da gamba, violino e organo, proporrà un percorso barocco dal titolo emblematico: “Da Bach a Bach”.

Domenica 20 luglio alle 21 a Corio, sarà valorizzato l’antico organo dei Fratelli Concone con il duo Luca Canneto (organo) e Simone Bottino (tromba), in un intenso viaggio nella musica del Settecento.

Sabato 26 luglio a Viù, nella chiesa di San Martino, sarà la volta dell’Isakar Duo, con Isabella Stabio al sax e Carmelo Luca Sambataro all’organo Pera del 1902: un incontro tra fiati e tastiere in chiave contemporanea.

A chiudere il ciclo sarà domenica 27 luglio alle 17, nella splendida cornice dell’antico complesso parrocchiale di Usseglio. L’organista Andrea Banaudi e la mezzosoprano Rossella Giacchero proporranno un programma di musica sacra veneziana barocca, tra fasto sonoro e intensità devozionale.

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