Cerca

Evento

Bosconero, ospita Pirandello e Feydeau: un viaggio tra ironia e profondità

Spettacolo gratuito con gli allievi dell’Officina dell’Arte

 Bosconero, ospita Pirandello e Feydeau

Bosconero, ospita Pirandello e Feydeau: un viaggio tra ironia e profondità

Dettagli evento

Venerdì 27 giugno 2025, il sipario del Teatro Civico di Bosconero si aprirà per l’ultima volta in questa stagione con uno spettacolo che promette di lasciare il segno. Titolo: “Da Pirandello a Feydeau”, un viaggio teatrale tra introspezione e comicità, guidato dalla sensibilità registica di Mauro Stante e interpretato dagli allievi del corso di recitazione dell’Officina dell’Arte di Bosconero.

L’evento, con inizio alle 21.00, rappresenta la conclusione della stagione 2024/2025 e viene proposto come un dono al pubblico da parte dell’associazione culturale che da anni anima il panorama teatrale canavesano con laboratori, spettacoli e iniziative aperte alla cittadinanza. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti e per le prenotazioni è disponibile il numero 3893126525.

Lo spettacolo si sviluppa come un ponte immaginario tra due autori solo apparentemente distanti: Luigi Pirandello, maestro della contraddizione, dell’identità frammentata e della riflessione esistenziale, e Georges Feydeau, genio della commedia francese, capace di trasformare situazioni ordinarie in vortici di equivoci esilaranti. Due mondi teatrali che si incontrano attraverso il lavoro degli attori in formazione, impegnati in una prova scenica che è anche esercizio di profondità e leggerezza.

Il “filo rosso” dello spettacolo sta proprio in questa tensione continua tra dramma e farsa, verità e finzione, che accomuna i due autori nella loro capacità di leggere la realtà con uno sguardo acuto, mai scontato. Se Pirandello spinge lo spettatore a interrogarsi sull’identità e sulla relatività del punto di vista, Feydeau lo trascina in un turbine di porte che si aprono e si chiudono, battute fulminanti e situazioni al limite del grottesco.

A tessere il percorso scenico è Mauro Stante, attore e regista attivo da anni sul territorio, capace di trasmettere agli allievi non solo le tecniche del palcoscenico, ma anche la passione per il racconto teatrale come esperienza collettiva. Nelle sue regie si avverte sempre un equilibrio tra rispetto del testo e libertà interpretativa, tra rigore professionale e gioco, tra disciplina e apertura.

L’Officina dell’Arte di Bosconero si conferma anche quest’anno un punto di riferimento per chi desidera avvicinarsi al teatro da protagonista. I corsi offerti – rivolti a giovani, adulti e appassionati senza limiti d’età – sono costruiti per permettere a ogni partecipante di esplorare le proprie capacità espressive, superare timidezze, lavorare in gruppo e mettersi alla prova in scena. Il momento della performance finale, aperto alla cittadinanza, diventa così occasione di restituzione e festa.

Il Teatro Civico di Bosconero, grazie a questa attività, continua a vivere come spazio culturale attivo e inclusivo, pronto ad accogliere ogni anno nuovi spettatori e nuovi attori. Non è solo un luogo di spettacolo, ma un laboratorio permanente di creatività e partecipazione.

Il consiglio per la serata del 27 giugno è semplice: arrivare in orario, perché i posti sono limitati e l’occasione è rara. Si potrà assistere non solo a uno spettacolo, ma all’evoluzione scenica di un gruppo che ha lavorato tutto l’anno, crescendo tra prove, esercizi, risate e studio.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori