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Willie Peyote, Fabri Fibra, Afterhours: dieci anni di Flowers Festival a Collegno

Dal 25 giugno al 14 luglio, 20 serate di concerti nel cuore del Parco della Certosa con Fabri Fibra, Afterhours, Willie Peyote, Baustelle e tanti altri

Willie Peyote, Fabri Fibra

Willie Peyote, Fabri Fibra, Afterhours: dieci anni di Flowers Festival a Collegno

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Collegno si prepara a un’estate bollente. Dal 25 giugno al 14 luglio, il Flowers Festival spegne dieci candeline e celebra la sua decima edizione con un cartellone che è un’esplosione di generi, generazioni e visioni musicali. Venticinque artisti in programma, più di sessantamila spettatori attesi, una sola promessa: fare della musica un rito collettivo, vivo, emozionante.

Il cuore del festival resta la Lavanderia a Vapore nel Parco della Certosa, spazio unico d’Italia, dove la storia di un ex manicomio si è trasformata in un’arena da 7.500 posti che ogni estate si accende di suoni e libertà. Qui, tra alberi e memorie, il Flowers Festival ha costruito in dieci anni un’identità potente: non solo palco, ma visione culturale, territorio che diventa capitale musicale del nord-ovest.

L’apertura è affidata a Willie Peyote (25 giugno), padrone di casa torinese e voce libera e ironica della nuova canzone politica. Con lui, la cantautrice Anna Castiglia, tra le rivelazioni dell’anno. A seguire, una cavalcata che attraversa indie, hip hop, elettronica e rock: da Brunori Sas a Fabri Fibra, da Baustelle a Gue’ Pequeno, fino agli attesissimi Afterhours che il 3 luglio riportano in scena Ballate per piccole iene con la formazione originale.

Il 5 luglio sarà la notte più selvaggia: Viagra Boys, band svedese post-punk tra le più acclamate al mondo, farà l’unica data italiana dell’estate, affiancata dai Tre Allegri Ragazzi Morti e dai Circus Punk. Spazio anche ai ritorni: la Bandabardò il 28 giugno con il tour Fandango, i Pop X il 12 luglio, gli Offlaga Disco Pax con Murubutu e Dutch Nazari per celebrare i vent’anni di Socialismo Tascabile.

Tra i nuovi protagonisti dell’indie e urban italiano, brillano nomi come Alfa, Franco126, Psicologi, Silent Bob & Sick Budd, Tananai, tutti in grado di unire numeri da record e scrittura autentica. E poi le nuove scommesse: Marco Castello, Emma Nolde, Dov’è Liana, Lorenza, Delicatonì. Voci giovani, libere, affamate.

Il Flowers però non è solo concerti: è anche esperienza immersiva. Tornano i format-festa Teenage Dream (11 luglio) e Voglio tornare negli anni ’90 (5 luglio), con dj set, costumi e visual per far ballare tutta la notte. Ampia anche l’offerta gastronomica, con food truck e proposte vegetariane. Biglietti in prevendita su TicketOne e Mailticket, oppure direttamente alla biglietteria serale.

Nel 2025 il Flowers entra ufficialmente nella rete Yourope, l’associazione dei più importanti festival d’Europa. Un riconoscimento che premia dieci anni di scelte coraggiose, tra artisti emergenti e icone, radicamento locale e sguardo globale.

In fondo, il Flowers è questo: un luogo dove la musica si fa libertà, dove ogni sera è diversa e ogni nota è un pezzo di vita. Collegno è pronta a cantare. E chi ha cuore, non può mancare.

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