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Romano Canavese e Moncalieri accendono l’estate con l’organo: due serate firmate Organalia

Il circuito musicale patrocinato dalla Città metropolitana di Torino propone due appuntamenti d’eccezione: sabato 21 a Romano Canavese con le melodie verdiane, domenica 22 a Moncalieri con l’organista Massimo Gabba

Romano Canavese

Romano Canavese e Moncalieri accendono l’estate con l’organo: due serate firmate Organalia

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Due chiese, due organi storici restaurati, due programmi affascinanti che attraversano i secoli: Organalia 2025, il prestigioso circuito musicale che valorizza il patrimonio organario piemontese, propone nel weekend del 21 e 22 giugno due concerti gratuiti a Romano Canavese e Moncalieri, capaci di unire grande repertorio, voci di pregio e strumenti rinati grazie al restauro.

A Romano Canavese, sabato 21 giugno alle ore 21, nella chiesa dei Santi Pietro e Solutore, va in scena “Un palco all’opera”, un omaggio a Giuseppe Verdi costruito intorno all’organo ottocentesco realizzato da Camillo Guglielmo Bianchi nel 1862, recentemente restaurato dall’organaro Alessandro Rigola di Biella. La data scelta non è casuale: Solstizio d’estate, simbolo di luce e rinnovamento, come la rinascita dello strumento.

Protagonisti della serata saranno Diego Cannizzaro, organista e docente al Conservatorio “Bellini” di Caltanissetta, e la soprano canavesana Cristina Mosca. Il programma è un viaggio lirico, intimo e potente, tra le pagine più celebri del repertorio verdiano: dalle emozioni drammatiche di “Pace, pace mio Dio” da La forza del destino, al lirismo struggente di “Addio del passato” da La traviata, passando per l’Ave Maria da Otello, fino all’invocazione guerriera di “Ritorna vincitor” da Aida. Ma accanto ai brani vocali, Organalia riscopre la prassi ottocentesca delle trascrizioni per organo solo, firmate da musicisti come Francesco Almasio e Carlo Fumagalli, coevi di Verdi, che seppero dare voce alle emozioni del melodramma attraverso le tastiere liturgiche. La serata è a ingresso libero con offerta e sostenuta dal Comune di Romano Canavese.

Il giorno successivo, domenica 22 giugno alle 21, Organalia si sposta a Moncalieri, nella chiesa dell’Arciconfraternita di Santa Croce, per un concerto interamente affidato a Massimo Gabba, organista della cattedrale di Casale Monferrato e docente al Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara. Anche qui protagonista è uno strumento storico, l’organo Bossi del 1854, riportato al suo splendore dalla Bottega Organara Brondino Vegezzi Bossi di Centallo.

Gabba proporrà un programma antologico che racconta l’evoluzione dello stile organistico europeo tra Seicento e primo Novecento. L’apertura è affidata alla Chaconne di Louis Couperin, raffinato esempio di barocco francese. Seguiranno brani veneziani e teatrali, come la Sonata in do minore di Pescetti e il brillante Rondò con imitazione di campanelli di Giovanni Morandi. Ma il cuore del concerto sarà dedicato alla Fantasia KV 594 di Mozart e al Boléro de concert di Lefébure-Wély, un’esplosione di virtuosismo. Commovente, invece, il tributo a Marco Enrico Bossi nel centenario della morte, con la delicata Canzoncina a Maria Vergine. Non mancheranno infine due pietre miliari della scuola italiana: l’Elevazione in Fa di padre Davide da Bergamo e la Suonata finale di Vincenzo Petrali, autentico emblema dell’organismo romantico nazionale.

Due appuntamenti diversi, ma complementari, che raccontano la versatilità espressiva dell’organo e il lavoro meticoloso di valorizzazione culturale promosso da Organalia. Per chi desidera avvicinarsi al mondo dell’organo o riscoprirlo da nuove prospettive, queste due serate offrono un’occasione preziosa, capace di coniugare qualità artistica, rigore storico e accessibilità.

Per maggiori dettagli, aggiornamenti e contatti, è possibile consultare il sito ufficiale www.organalia.eu, scrivere a info@organalia.org o telefonare allo 011-2075580.

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