Cerca

Eventi

A Montalto Dora la “Revolution Run”: domenica 8 giugno si corre per la solidarietà

Cinque chilometri e mezzo tra i sentieri del lago Pistono, 139 metri di dislivello e un traguardo che va oltre lo sport. Il pacco gara? A base di prodotti del territorio

A Montalto Dora la “Revolution Run”: domenica 8 giugno si corre per la solidarietà

Corsa

Dettagli evento

Sarà una domenica di sport, natura e impegno civile quella dell’8 giugno 2025 a Montalto Dora, in provincia di Torino, dove andrà in scena la prima edizione della Revolution Run, la corsa (o camminata) non competitiva organizzata da Nuovi Equilibri Sociali in collaborazione con ASD Castlerun Sportivi e con il patrocinio del Comune.

Un percorso di 5,6 chilometri a passo libero, aperto a tutti, che si snoda su sentieri collinari e strade sterrate attorno al suggestivo Lago Pistono, con vista sul castello medievale di Montalto. Un tragitto immerso nel verde e nell’aria pulita, con 139 metri di dislivello positivo (D+), per chi ama mettersi in gioco ma anche godersi la bellezza del territorio.

La partenza è fissata alle ore 10:00 da Piazza Prat, dove sarà anche allestito l’arrivo e il ristoro finale per tutti i partecipanti. Il presidio sul percorso sarà attivo fino alle ore 12:00. La gara si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica, che piova o ci sia il sole: lo spirito della “Revolution” non si ferma davanti a nulla.

Iscrizioni aperte su www.irunning.it: la quota online è di 8 euro (+1 euro di costi amministrativi) fino alle 23:59 di sabato 7 giugno. Chi preferisce iscriversi in loco potrà farlo la mattina della gara, dalle 8:45 alle 9:45, al costo di 10 euro.

Ai primi 100 iscritti è garantito un pacco gara con gadget e prodotti del territorio, messi a disposizione dagli sponsor e dalle realtà locali. Le prime tre donne e i primi tre uomini al traguardo riceveranno in premio cesti con specialità enogastronomiche del Canavese.

Ma la “Revolution Run” è soprattutto una corsa con un’anima: parte del ricavato sarà devoluto al progetto “Un ponte con Beit Ummar”, promosso dall’ONG Vento di Terra. L’obiettivo è costruire un pozzo o una struttura per l’approvvigionamento idrico nella città palestinese in Cisgiordania, profondamente segnata da anni di conflitto. Un piccolo grande gesto che unisce lo sport alla cooperazione internazionale.

Per info e dettagli:

Correre può cambiare le cose. Un passo alla volta.

locandina

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori