Cerca

Incontri

Ariel Finzi a Chivasso: l’aldilà nella tradizione ebraica chiude l’Università del Dialogo

Dialogo tra religioni e domande sull’aldilà: chiusura del ciclo all’oratorio di via don Dublino

Ariel Finzi a Chivasso: l’aldilà nella tradizione ebraica chiude l’Università del Dialogo

Ariel Finzi a Chivasso: l’aldilà nella tradizione ebraica chiude l’Università del Dialogo

Dettagli evento

Si chiude con una voce autorevole il ciclo di appuntamenti dell’Università del Dialogo di Chivasso, che per mesi ha accompagnato il pubblico in un percorso di riflessione sul grande tema della vita e della morte, tra spiritualità, fede e ricerca interiore.

Giovedì 22 maggio alle 17.30, nella Sala dell’Oratorio di via don Dublino 16, è atteso l’intervento del Rabbino capo della Sinagoga di Torino, Ariel Finzi, che parlerà sul tema “Alla fine di questa vita, cosa ci attende dopo”. Una chiusura intensa per un’iniziativa che ha saputo coinvolgere religioni diverse, pensieri differenti, generazioni lontane.

Un ciclo per riflettere sulle domande fondamentali

Il progetto, ideato dall’Università della Terza Età di Chivasso, si è svolto da novembre 2024 a maggio 2025 con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Chivasso, in collaborazione con Parrocchia S. Maria Assunta, Parrocchia San Giuseppe Lavoratore e Chiesa Evangelica Valdese. Ogni incontro ha offerto uno sguardo unico e rispettoso sulle grandi domande che l’umanità si pone da sempre.

Che cosa c’è dopo la morte? È la fine o un nuovo inizio? Come si pongono le varie religioni di fronte all’ignoto? Queste le domande al centro del ciclo intitolato significativamente “Alla fine di questa vita – Cosa ci attende dopo”. Un confronto fra fede, filosofia, antropologia e storia delle religioni, che ha toccato corde profonde.

Il valore del dialogo interreligioso

L’incontro conclusivo con Ariel Finzi rappresenta un’occasione unica per ascoltare il punto di vista della tradizione ebraica, in un momento storico in cui il confronto pacifico e il dialogo interreligioso diventano sempre più urgenti. Il Rabbino Finzi, figura di spicco della comunità ebraica torinese, porterà il proprio contributo con l’equilibrio, la cultura e la profondità che lo contraddistinguono.

Sarà l’occasione per chiudere un ciclo importante, ma anche per aprire nuove domande, nuovi confronti, nuovi spunti. Perché – come recita il sottotitolo della rassegna – il dibattito su ciò che c’è dopo la vita dura da secoli, e continuerà a durare, tra paure e speranze.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori