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Rivarolo celebra la Repubblica con alzabandiera, corteo e nuovi cittadini: il 2 giugno tra memoria

Lunedì 2 giugno 2025 la città si stringe intorno al Tricolore per festeggiare i 79 anni della Repubblica Italiana. Corteo con la Filarmonica Rivarolese, corone ai Caduti, discorsi istituzionali e spazio ai ragazzi e ai nuovi italiani. In anteprima, il 29 maggio, la presentazione del libro di Gianni Oliva

Rivarolo celebra la Repubblica

Rivarolo celebra la Repubblica con alzabandiera, corteo e nuovi cittadini: il 2 giugno tra memoria

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Un Tricolore da sventolare e sentire, come segno di appartenenza e promessa civile. A Rivarolo Canavese, il 2 giugno 2025 si festeggia il 79° compleanno della Repubblica Italiana con un programma che intreccia solennità, partecipazione e sguardo al futuro. La mattinata di lunedì sarà scandita da momenti istituzionali e simbolici, che attraverseranno il cuore della città e coinvolgeranno istituzioni, scuole, associazioni e semplici cittadini.

Si parte alle 9.45 dal Municipio di via Ivrea 60, dove si raduneranno le autorità civili, religiose e militari insieme ai rappresentanti delle scuole e delle associazioni del territorio. Alle 10, davanti alla Lapide ai Caduti, sarà deposta una corona, primo atto di un percorso della memoria che sfocerà nel corteo verso il Monumento ai Caduti di corso Torino. Ad accompagnare i presenti, le note solenni della Filarmonica Rivarolese, colonna sonora della comunità nelle sue giornate più significative.

Locandina dell'evento

Alle 10.15 prenderà il via la cerimonia ufficiale. Previsti l’alzabandiera e la deposizione della corona al monumento, seguiti dagli interventi istituzionali del Vicesindaco Marina Vittone e della giovanissima Francesca Bertoglio Bosio, Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi, a ribadire il ruolo delle nuove generazioni nella costruzione della cittadinanza. Uno dei momenti più attesi sarà la lettura dei nomi dei nuovi cittadini italiani, un gesto potente che sottolinea il senso profondo del 2 giugno: una Repubblica che include, riconosce e accoglie.

L’invito dell’amministrazione è chiaro: esporre il Tricolore, fare della festa non solo un rito, ma una presa di coscienza collettiva, in un momento storico in cui il senso di comunità e di responsabilità condivisa si fa quanto mai urgente.

Ma le celebrazioni non si esauriscono nella sola giornata del 2 giugno. Giovedì 29 maggio, alle 21, nella Sala Consiliare di via Ivrea 60, l’Associazione Nazionale Alpini e l’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura ospiteranno la presentazione del libro Il pendio dei noci di Gianni Oliva, storico e saggista, per offrire un approfondimento culturale e storico alla vigilia della Festa della Repubblica. Un’opportunità per riflettere sul passato, leggere il presente e immaginare un domani più consapevole.

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