Cerca

Attualità

"I mali del corpo", il teatro che cura le ferite dell’anima

Due attrici, due storie, un solo palco: il 23 maggio uno spettacolo intenso e vero chiude la rassegna di Ecora sostenuta da Socialmente APS

"I mali del corpo",  il teatro che cura le ferite dell’anima

Giulia Cerino

Dettagli evento

Airasca si prepara ad accogliere uno spettacolo teatrale che punta dritto al cuore. Si chiama “I mali del corpo” e andrà in scena venerdì 23 maggio alle 21 al Salone Polivalente “Giovanni Brussino”. L’ingresso è a offerta libera, chi vuole assistere può prenotare al numero 376 168 4440. È l’ultimo appuntamento della rassegna teatrale organizzata dal progetto Ecora, nato nel 2023 grazie a due artisti, Giulia Cerino e Teodoro Bungaro, che hanno deciso di portare il teatro anche nei piccoli paesi, lontano dai riflettori delle grandi città.

Lo spettacolo non è una commedia e non è pensato per far ridere. È uno di quegli spettacoli che fanno riflettere. Racconta il corpo umano non solo come qualcosa che si vede allo specchio, ma come un contenitore di emozioni, di dolori, di ricordi.

Due donne si alternano sul palco. Due attrici. Due storie. Non si parlano tra loro, ma sembrano rispondersi a distanza.

Si mettono a nudo, con le parole e con i sentimenti. Raccontano le proprie paure, le ferite che non si vedono, le cose che fanno male e che spesso non si riescono a dire.

Giulia Cerino interpreta Iris, un personaggio bloccato tra il mondo reale e quello dei social, tra la voglia di piacere e la paura di non essere mai abbastanza. La sua è una voce intensa, che attraversa i pensieri di tante persone, soprattutto giovani.

Il testo che porta in scena è stato scritto da Cristian Mascia.

Laura Carrieri invece porta un monologo che ha scritto lei stessa. Racconta il dolore della perdita, la fatica di lasciar andare qualcuno a cui si vuole bene, la confusione che si prova quando si deve ricominciare da capo. Il suo personaggio è chiuso in una stanza che sembra una prigione, ma forse è solo la sua testa.

Non è uno spettacolo difficile.

Non usa parole complicate, non bisogna essere esperti di teatro per capirlo. È uno spettacolo vero, fatto di emozioni che appartengono a tutti.

Chiunque può ritrovarsi, almeno in parte, in quelle parole. Non ci sono risposte pronte. Non ci sono soluzioni. Ma ci sono domande importanti: cosa succede quando smettiamo di raccontarci? Come si fa a convivere con il dolore senza farsene schiacciare? E cosa vuol dire abitare davvero il proprio corpo, in un mondo in cui è più facile modificarlo con un filtro che ascoltarlo davvero?

Tutto questo è possibile grazie a Socialmente APS, un’associazione di volontari che ad Airasca si impegna per portare cultura e socialità. Organizzano eventi accessibili, aperti a tutti, senza scopo di lucro. Credono che anche nei paesi più piccoli ci sia bisogno di bellezza, di occasioni per pensare e stare insieme. E credono che il teatro, quando è sincero, possa cambiare il modo in cui guardiamo a noi stessi e agli altri.

“I mali del corpo” non è uno spettacolo leggero, ma è uno spettacolo necessario. Per chi ha voglia di ascoltare. Per chi ha il coraggio di guardarsi dentro. E magari, per chi ha bisogno di sentirsi un po’ meno solo.

Venerdì 23 maggio, ore 21 – Salone Polivalente “Giovanni Brussino”, Airasca
Ingresso a offerta libera – Prenotazioni: 376 168 4440

 

Ecora: Blaze of sparks al Genova Comics

Ecora: Clarus 25

Giulia Celino in una delle tantissime performance della sua carriera

Laura Carrieri

Laura Carrieri sul palco

La squadra dell'Associazione " Socialmente APS".

Il valore della socialità 

Momenti di socialità 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori