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16 Aprile 2025 - 10:00
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Data di inizio 16.04.2025 - 00:00
Data di fine 26.04.2025 - 00:00
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A Quincinetto la Pasqua non è solo una ricorrenza religiosa: è il momento in cui il paese si stringe intorno alle sue tradizioni più sentite, mescolando la spiritualità alla voglia di stare insieme. Torna infatti anche quest’anno la Festa Patronale dei SS. Salvatore, una celebrazione che affonda le sue radici nella storia locale e che, grazie al lavoro instancabile della Pro Loco, della Parrocchia di Quincinetto, del Comune e di numerose associazioni del territorio, si arricchisce di iniziative pensate per tutte le età. L’appuntamento è per domenica 20 e lunedì 21 aprile, in coincidenza con Pasqua e Pasquetta, con un’ulteriore giornata di festa in programma per sabato 26 aprile.
La festa si apre la mattina di Pasqua, domenica 20 aprile, con l’apertura alle ore 10 della Sala Santa Marta, luogo simbolico della comunità, che per due giorni ospiterà un banco di beneficenza, attivo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Un modo per unire il piacere di un acquisto solidale alla raccolta fondi per sostenere iniziative locali. Alle 18 ci si ritrova per la Santa Messa, che sarà seguita dalla tradizionale processione per le vie del paese, un momento di raccoglimento e spiritualità molto partecipato da tutta la comunità. La serata si chiuderà all’insegna della musica e del ballo: alle ore 21, presso l’Auditorium D. Conrero, ci sarà una serata danzante con l’orchestra di Aurelio Seimandi, storico volto della musica da ballo piemontese, capace di trascinare giovani e meno giovani sulle note di valzer, mazurke e ritmi popolari.
La festa prosegue lunedì 21 aprile, giorno di Pasquetta, sempre con l’apertura della Sala Santa Marta al mattino e la celebrazione della Santa Messa alle ore 11, anche in questo caso seguita dalla processione. Ma il cuore pulsante della giornata sarà nel pomeriggio, a partire dalle ore 16: è allora che la piazza della chiesa si animerà con l’evento “Tutti in Piazza”, una vera e propria festa popolare con servizio bar, miacce cotte sul momento e musica dal vivo. Ospite speciale sarà Michela La Voce, cantante molto apprezzata nel panorama locale, che con la sua energia e il suo repertorio saprà coinvolgere il pubblico in una giornata di festa e leggerezza. Le miacce, preparate come da tradizione con la piastra a legna, saranno le vere protagoniste gastronomiche: sottili, croccanti e fumanti, perfette da gustare con affettati o con una spolverata di zucchero, come vuole l’usanza più dolce.
A chiudere questa intensa settimana di festa sarà sabato 26 aprile, con un pomeriggio e una serata pensati per chi ama lo sport, la musica e il buon cibo. Alle ore 15:30 partirà la Pedalata Cicloturistica, un’escursione aperta a grandi e piccoli, ideata per far scoprire il territorio su due ruote, nel pieno rispetto dell’ambiente e con lo spirito della condivisione. L’iniziativa è promossa dal Club Sportivo Lys e dalla Baltea Bike Experience, due realtà impegnate da anni nella valorizzazione del cicloturismo e dei percorsi naturalistici della zona. E dopo aver pedalato… si mangia e si balla. Dalle ore 20, in Piazza Armonia e Concordia, prenderà il via la serata di street food, arricchita dalla performance della Modern Fanfara Street Band, formazione itinerante che con fiati, percussioni e coreografie travolgenti animerà la piazza fino a tarda sera.
Il programma, come ogni anno, è pensato per coinvolgere tutti: dai più piccoli, che potranno divertirsi con gli spettacoli e le sorprese in piazza, ai nonni che non rinunciano alla processione e alla musica dal vivo, passando per famiglie, gruppi di amici, turisti curiosi e amanti delle tradizioni autentiche. In caso di maltempo, le manifestazioni previste per lunedì pomeriggio e sabato sera si svolgeranno all’interno dell’Auditorium D. Conrero, a conferma della volontà di non rinunciare a nessuno dei momenti in programma.
Quincinetto, così, si conferma ancora una volta custode attiva del proprio patrimonio culturale e sociale. La Festa Patronale dei SS. Salvatore è molto più di un evento religioso: è un’occasione per ritrovarsi, per celebrare l’identità di un territorio che sa guardare al futuro senza dimenticare le sue radici. È un momento per stringere legami, condividere emozioni e costruire, anno dopo anno, una comunità più viva e coesa.
Chi ha voglia di scoprire un angolo autentico di Canavese e di vivere una Pasqua all’insegna della tradizione e del sorriso, ha un solo posto dove andare: Quincinetto in festa.
Le miacce (o miassa, a seconda del dialetto locale) sono una specialità tipica delle valli alpine del Piemonte e della Valle d’Aosta, molto amata anche in Canavese.
Si tratta di crespelle sottilissime, simili a delle crêpes, preparate con un impasto semplice di farina, acqua (o latte), uova e sale, e cotte su piastre roventi di ferro chiamate “fèr”, spesso scaldate direttamente sul fuoco a legna.
Versatili e genuine, possono essere gustate:
salate, con lardo, salumi o formaggi locali (come la toma)
dolci, con zucchero, miele o marmellata
Durante le sagre, le miacce sono protagoniste di lunghissime file davanti ai focolari, tra profumi irresistibili e mani esperte che le preparano sul momento. Un vero simbolo di tradizione contadina e convivialità alpina.
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