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Musica
30 Marzo 2025 - 16:53
Accademia 5 aprile
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Data di inizio 05.04.2025 - 00:00
Data di fine 05.04.2025 - 00:00
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La musica senza tempo torna a risuonare sotto le volte antiche della chiesa di San Pietro in Vincoli, a Settimo Torinese, dove il 5 aprile alle ore 21.15 andrà in scena un nuovo, attesissimo appuntamento della trentesima edizione di Antiqua, la rassegna concertistica ideata e curata dall’Accademia del Ricercare e dedicata alla riscoperta e valorizzazione della musica antica.
Dopo la brillante apertura torinese dello scorso 25 marzo, tenutasi all’Auditorium di Palazzo Nuovo nell’ambito del corso di Storia della Musica del DAMS, Antiqua 2025 — che quest’anno si presenta con il suggestivo titolo “Musica senza tempo, passione senza fine” — si trasferisce a Settimo con un concerto che promette di essere una vera e propria immersione nell’Europa musicale del primo Settecento.
Il programma della serata, intitolato “Vivaldi – Pisendel: Orchestra di Dresda e dintorni”, offre infatti una raffinata selezione di brani firmati da due figure centrali del barocco europeo: Antonio Vivaldi e Johann Georg Pisendel, entrambi protagonisti della scena musicale legata alla prestigiosa Kurfürstlich-Sächsische Kapelle di Dresda, una delle più rinomate formazioni orchestrali del tempo, che ancora oggi vive con il nome di Sächsische Staatskapelle Dresden.
Ingresso gratuito, ma qualità da festival internazionale. Il concerto è sostenuto dalla Fondazione ECM, con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Ministero dei Beni Culturali, e si inserisce nel più ampio progetto dell’Amministrazione Comunale di Settimo di promuovere cultura musicale di alto livello sul proprio territorio.
Protagonista della serata sarà la formazione barocca dell’Accademia del Ricercare, con un organico che vede alternarsi strumenti affascinanti e non comuni come corni naturali, oboi antichi, fagotto barocco, violone, cembalo e organo, insieme agli archi. Tra gli interpreti, nomi affermati del panorama internazionale come Silvia Colli, violinista e docente al Conservatorio di Pavia, figura di spicco per la prassi esecutiva su strumenti originali, e Claudia Ferrero, clavicembalista e organista che guiderà il basso continuo.
Il programma musicale si apre con il Concerto in Fa maggiore RV 571 di Vivaldi, per poi lasciare spazio alla Sonata in Do minore di Pisendel, e di nuovo a Vivaldi con il Concerto in Fa maggiore RV 574, dimostrazione di una scrittura orchestrale tanto ardita quanto affascinante. Segue il Concerto a due oboi concertati in Mi bemolle maggiore di Pisendel e infine il celebre Concerto per la Solennità di San Lorenzo RV 562, capolavoro del Prete Rosso dove emergono i virtuosismi strumentali e la spettacolare scrittura per violino solista, due oboi e due corni naturali.
Un’occasione rara per apprezzare da vicino un repertorio tanto nobile quanto poco eseguito, che unisce la fantasia melodica di Vivaldi alla solidità compositiva di Pisendel, violinista tedesco che fu allievo diretto del compositore veneziano e che, a sua volta, influenzò giganti come Johann Sebastian Bach, forse il più grande estimatore di entrambi.
Non è un caso, infatti, che alcune Sonate e Partite per violino solo di Bach siano state scritte pensando proprio a Pisendel, virtuoso dal talento straordinario che, seppur meno noto ai non addetti ai lavori, gode oggi di una meritata riscoperta grazie all’impegno di realtà come l’Accademia del Ricercare.
Fondata e diretta da Pietro Busca, l’Accademia ha al suo attivo oltre mille concerti in Italia e all’estero, partecipazioni ai più prestigiosi festival internazionali (da Bruges a Kyoto, da Madrid a Colonia) e numerose incisioni per etichette specializzate come Tactus, Brilliant, Stradivarius. Ha saputo unire rigore musicologico e capacità comunicativa, portando la musica barocca oltre le barriere accademiche e coinvolgendo anche il grande pubblico.
Silvia Colli, tra le protagoniste della serata, incarna perfettamente questa missione: formatasi con grandi maestri come Enrico Gatti e Dejan Bogdanovich, ha collaborato con orchestre come Europa Galante, Modo Antiquo, La Risonanza e ha inciso per etichette di prestigio. Insegna da vent’anni a Pavia, dove ha fondato un laboratorio dedicato alla prassi esecutiva antica.
Il concerto del 5 aprile a Settimo Torinese non sarà dunque soltanto un’esibizione, ma un viaggio immersivo nella sonorità e nello spirito di un’epoca. Un omaggio alla grande scuola musicale europea del primo Settecento, ai suoi intrecci culturali tra Italia e Germania, e a quei compositori — Vivaldi, Pisendel, Heinichen — che hanno saputo coniugare innovazione e bellezza.
Antiqua 2025 prosegue, con passione e senza tempo. E con serate come quella in arrivo, non possiamo che esserne felici.
Info e prenotazioni:
segreteria@accademiadelricercare.com
accademiadelricercare.com
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