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TEATRO

“Il Comandante”, nel diario di un bambino del 1937 quella storia assurda di propaganda e guerra

Prima nazionale sabato 12 aprile al Garybaldi (presso Suoneria) di Settimo Torinese

“Il Comandante”, nel diario di un bambino quella storia assurda di propaganda e guerra

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Un bambino e il fascismo. Il sogno della camicia nera e le frasi patriottiche dettate sul diario. La guerra e il colonialismo. Sono tutti elementi che saranno portati in scena dalla compagnia Teatrovillaggioindipendente nella prima nazionale di “Il Comandante”, in programma a Settimo, al teatro Garybaldi (Suoneria), in via Partigiani 4, nella serata di sabato 12 aprile (ore 21). Il testo risale a più di trent’anni fa ed era stato scritto dalla compianta Antonia Spaliviero: il regista Massimiliano Giacometti ha deciso di riportarlo alla luce in un momento storico particolare, in cui l’Europa sta vivendo un’epoca di grandi contrasti e di linguaggi che, facendo le debite proporzioni, rimandano a quei tempi muscolari in cui il conflitto era una dimostrazione pratica di potere e di potenza. In scena ci saranno gli attori (in ordine alfabetico) Giuseppina Amaro, Maura Balbis, Giuseppe Caradonna, Sirio Alessio Giuliani, Antonio Granatina, Roberto Padoan. La squadra che ha già ottenuto tantissimi successi in Italia, viene confermata: insieme a Massimiliano Giacometti, lavoreranno Stefania De Biasi (assistente regia e suoni) e Nicola Rosboch (luci e design). 

Sarà un’altra pagina di storia, messa in scena con la consueta maestria nel gestire la memoria collettiva e un testo liberamente tratto da “Io volevo sempre essere il comandante” scritto da un’autrice settimese, Antonia Spaliviero, che ci manca davvero tanto. “Il Comandante” ci riporterà indietro nel tempo, nel 1937, in cui il diario di un bambino di quell’epoca diventa un punto centrale della riflessione umana e storica di quel periodo. L’orrore della guerra, dell’intolleranza, dell’odio razziale che ricorre sempre uguale a sé stesso. La voce ingenua dell’infanzia che si frammenta e ripropone la forza di un’epoca in cui la propaganda era violenta e capillare. Un po’ come accade oggi. 

I biglietti si possono già acquistare “on line”: Intero 12 euro, ridotto 10 euro, ridotto under 18 a 7 euro.

Una compagnia teatrale applaudita in tutta l'Italia

La compagnia TeatroVillaggioIndipendente a.p.s. è nata nel 2011 dall’esigenza di dar vita a un teatro libero, indipendente e sociale.  Crede in un teatro dell’emozione, dell’incantamento, dello stupore e della poesia. Crede in un teatro che sconvolge che rimette tutto in discussione. Crede in un teatro del corpo e del gesto, dove tutto si muove con un grande ritmo all’interno di una grande tempesta. Dalla sua nascita ha dato vita a importanti e significativi spettacoli che hanno ottenuto ampio consenso di pubblico e di critica in tutto il territorio nazionale.

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