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Il “meta-reale” di Stefano Galli “in Mostra”. Domenica 30 marzo inaugurazione

Un narratore moderno, un artista che utilizza il linguaggio della pittura per presentare una fusione dinamica di narrazioni viste attraverso la lente dell’arte.

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Stefano Galli

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Prosegue l’iniziativa culturale “Percorsi” di Prisma Laboratorio Artistico, e la prossima mostra è davvero da non perdere… ad esporre sarà, infatti, un artista con la “A” maiuscola, Stefano Galli.

Domenica 30 marzo, alle ore 16.00, presso la “Caffetteria il Cedro” di Laura De Marco, di Via Torino 39 (Cortile Quintana del Cedro), si inaugurerà la sua mostra. Le opere resteranno esposte fino al 30 maggio e potranno essere ammirate durante gli orari di apertura del locale.

Nato nel 1950 a Falconara Marittima, cresciuto culturalmente a Milano, non vede divisioni fra i principi fondamentali del design industriale e civile con quello puramente artistico. Influenzato dal futurismo, dalla metafisica e dal surrealismo, i suoi dipinti portano l’impronta inconfondibile di questi influenti movimenti artistici. La sua visione artistica trascende la mera rappresentazione visiva, addentrandosi nel regno della composizione narrativa. I temi fungono da impalcatura su cui costruisce percorsi narrativi, spesso intrecciando storie con immagini.

Il rinomato critico d’arte, il Prof. Philippe Daverio, ha caratterizzato l’espressione artistica di Galli come “meta-reale”, una manipolazione giocosa della realtà che distorce la percezione visiva affermando al contempo un concetto di continuità tra forze opposte: tra l’alto e il basso, l’interno e l’esterno. Le sue tele presentano prospettive drammaticamente alterate in cui la deformazione genera molteplici punti di vista. Galli emerge come un narratore moderno, utilizzando il linguaggio della pittura per presentare una fusione dinamica di narrazioni viste attraverso la lente dell’arte.

Le opere di Galli hanno trovato casa in numerose collezioni in tutta Italia e non solo; le sue opere appartengono a collezionisti privati in Svizzera, Francia, Belgio, Germania, Inghilterra, Spagna, Russia ed Emirati Arabi Uniti.

“Siamo onorati che il Maestro abbia accettato di esporre con noi - affermano da “Prisma” -. Il suo è un nome di alta levatura nel mondo dell’arte, è un pittore abituato a prestigiose gallerie, ma comunque molto attento all’arte diffusa sul territorio, in quanto fermamente convinto che questa debba incontrare le persone e che con esse vada condivisa, anche nella semplicità di tutti i giorni”.

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