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Debutta lo spettacolo omaggio a Tullio Pinelli

Sabato 22 e domenica 23 marzo il Teatro Comunale ospiterà un evento imperdibile

La presentazione dello spettacolo su Tullio Pinelli

La presentazione dello spettacolo su Tullio Pinelli

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Sabato 22 e domenica 23 marzo la città di Cuorgnè renderà omaggio a Tullio Pinelli. Il suo nome è diventato familiare  a molti  visto che gli è stato intitolato il Teatro Comunale ma quanti sanno davvero chi fosse? Pochi in verità. 

Lo spettacolo <Tullio Pinelli, una voce del Novecento> del gruppo calusiese “Lo Zodiaco” sarà l’occasione per farlo conoscere, per far scoprire questo commediografo e sceneggiatore di origini cuorgnatesi che, dopo aver lavorato per  Lattuada, Rossellini, Germi, divenne l’inseparabile collaboratore di Fellini in alcuni dei suoi film più famosi: <Luci del varietà>, <Otto e mezzo”>, <I vitelloni>, <La strada>, <La dolce vita>. Nato in una famiglia di nobili origini, aveva frequentato il Liceo <Massimo D’Azeglio> di Torino quando vi studiavano intellettuali del calibro di Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Leone Ginzburg, Massimo Mila e vi insegnavano docenti come Augusto Monti. La sua era una famiglia di magistrati ed anch’egli si era laureato in legge ed aveva iniziato ad esercitare la professione di avvocato ma la sua vocazione era quella artistica. 

Nel presentare lo spettacolo alla stampa, sabato 15 marzo, l’assessore alla cultura Laura Ronchietto Silvano ha esordito dichiarando: “Siamo orgogliosi che il nostro teatro sia intitolato ad un personaggio che ha lavorato con i grandi della cinematografia italiana, che è stato premiato con cinque Nastri d’Argento, due Premi Flaiano, due David di Donatello e che ha ottenuto quattro candidature all’Oscar. Qualche volta ci eravamo chiesti il perché di quest’intestazione, che risale ad una decina di anni addietro,  poi - due anni fa - la presidente del gruppo <Lo Zodiaco> mi dice: <Vorremmo fare uno spettacolo su Pinelli>. Abbiamo approfondito la sua storia e ci siamo resi conto che era abbastanza sconosciuto in città e che veniva confuso a volte con un altro Pinelli”.

Non sapeva chi fosse nemmeno Margherita Barsini Sala, giornalista ed ex-insegnante di Storia, autrice di diversi volumi sugli Alpini, venuta  a suo tempo a Cuorgnè per presentare all’Unitre uno di questi libri nel quale si parlava della caserma Pinelli. Scoprì che anche il teatro aveva un’analoga intestazione e nacque in lei la curiosità di saperne di più: “Grazie a quell’invito del Gruppo Alpini di Cuorgnè, venne gettato il sasso nella piccionaia”. 

Lo spettacolo, con testo di Federica Siragusa, consulenza teatrale di Corrado Deri e proiezioni di Cristiano Giolitto, vedrà in scena tanti personaggi. La regista Paola Ghigo ha spiegato di aver voluto evitare il rischio “di cadere in una rievocazione biografica che rischiava di diventare noiosa. Non  facciamo parlare Tullio Pinelli in prima persona ma attraverso i ricordi di chi lo ha conosciuto: lui rimane un po’ in ombra. Del resto lo sceneggiatore è uno che si muove in secondo piano… anche se proprio grazie a figure come la sua il cinema acquista nobiltà. C’è attesa per questo spettacolo, c’è voglia di vederlo. Spero che vi piaccia”. 

La presidente dello <Zodiaco>, Simona Quilico Salvetti, direttrice artistica, ha lodato gli amministratori  cuorgnatesi per l’attenzione dimostrata: “Ci siamo entusiasmati quando abbiamo visto di poter collaborare con un’amministrazione che capiva il valore dell’arte. Purtroppo non è così dovunque. A Caluso c’era un piccolo, meraviglioso teatro, ispirato a quello del castello di Agliè: negli Anni Ottanta venne distrutto per far posto ad otto posti-auto…”.

Molti elogi al Comune sono arrivati anche da Stefano Sartore di <SmartFools>, che ha poi dichiarato:  E’ con tanto orgoglio che ci siamo insediati in questo posto meraviglioso: tutti voi avete contribuito a renderlo speciale ed è bellissimo che sia intitolato ad un uomo straordinario. C’ un grande e faticoso lavoro dietro una stagione, fatto da moltissime maestranze, ma ogni volta che entriamo qui ci nutriamo di questa bellezza  e siamo  incoraggiati a continuare con l’entusiasmo del primo giorno. Gli aiuti ricevuti  e l’impegno degli sponsor (“Canavese Case” ha deciso di finanziarci per tre anni) ci hanno permesso di portare qui a costi accessibili spettacoli di professionisti”.

Un contributo importante per la realizzazione di questa pièce è venuto dal Rotary Club di Cuorgnè ed Alto Canavese, rappresentato all’incontro di sabato dal presidente Ferdinando Terrando e dal segretario, l’ingegner  Frigerio, che ha seguito tutto il percorso e tenuto i collegamenti. L’avvocato Terrando ha rivelato la sua emozione di  essere qui, in questo teatro che, per alcune caratteristiche, sembra una piccola Fenice. E’ una perla di cui si è sentita a la mancanza in questi lunghi anni di inattività. Per me poi riveste un’importanza particolare: Piazza Boetto è la <mia> piazza e da piccolo, quando l’edificio veniva utilizzato come cinema,  riuscivamo a vedere i film da casa, attraverso il rosone”.

Il sentimento di tutti gli intervenuti è stato così sintetizzato da Sartori: “Il teatro non è un bene di prima necessità: è qualcosa che vi accompagna  nei momenti di allegria, di gioco. Però come sarebbe la vita se non esistesse? Per questo un luogo di spettacolo che funziona è un fiore all’occhiello per la comunità che lo ospita. Ci ha riempiti di gioia sentirci dire frasi come questa: <Per fortuna avete riaperto! Non andavo più a teatro perché il più vicino era troppo lontano>”.

Lo spettacolo “Tullio Pinelli – una voce del ‘900” si terrà sabato 22 marzo alle 21 e verrà replicato  domenica 23 alle 17. Sarà presente Carlo Alberto Pinelli, uno dei figli dello sceneggiatore, docente di Tecniche del Linguaggio teatrale presso l’Università di Napoli.

L’entrata sarà libera con contributo volontario. La prenotazione (obbligatoria) potrà essere effettuata presso la Biblioteca Civica martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 18; sabato dalle 9 alle 12. Numeri di telefono:  0124.655254 oppure 338.2019815. Mail: biblioteca@comune.cuorgnè.to.it.

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