AGGIORNAMENTI
Cerca
Evento
20 Marzo 2025 - 10:25
La presentazione dello spettacolo su Tullio Pinelli
Dettagli evento
Data di inizio 22.03.2025 - 21:00
Data di fine 23.03.2025 - 17:00
Località
Tipologia
Sabato 22 e domenica 23 marzo la città di Cuorgnè renderà omaggio a Tullio Pinelli. Il suo nome è diventato familiare a molti visto che gli è stato intitolato il Teatro Comunale ma quanti sanno davvero chi fosse? Pochi in verità.
Lo spettacolo <Tullio Pinelli, una voce del Novecento> del gruppo calusiese “Lo Zodiaco” sarà l’occasione per farlo conoscere, per far scoprire questo commediografo e sceneggiatore di origini cuorgnatesi che, dopo aver lavorato per Lattuada, Rossellini, Germi, divenne l’inseparabile collaboratore di Fellini in alcuni dei suoi film più famosi: <Luci del varietà>, <Otto e mezzo”>, <I vitelloni>, <La strada>, <La dolce vita>. Nato in una famiglia di nobili origini, aveva frequentato il Liceo <Massimo D’Azeglio> di Torino quando vi studiavano intellettuali del calibro di Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Leone Ginzburg, Massimo Mila e vi insegnavano docenti come Augusto Monti. La sua era una famiglia di magistrati ed anch’egli si era laureato in legge ed aveva iniziato ad esercitare la professione di avvocato ma la sua vocazione era quella artistica.
Nel presentare lo spettacolo alla stampa, sabato 15 marzo, l’assessore alla cultura Laura Ronchietto Silvano ha esordito dichiarando: “Siamo orgogliosi che il nostro teatro sia intitolato ad un personaggio che ha lavorato con i grandi della cinematografia italiana, che è stato premiato con cinque Nastri d’Argento, due Premi Flaiano, due David di Donatello e che ha ottenuto quattro candidature all’Oscar. Qualche volta ci eravamo chiesti il perché di quest’intestazione, che risale ad una decina di anni addietro, poi - due anni fa - la presidente del gruppo <Lo Zodiaco> mi dice: <Vorremmo fare uno spettacolo su Pinelli>. Abbiamo approfondito la sua storia e ci siamo resi conto che era abbastanza sconosciuto in città e che veniva confuso a volte con un altro Pinelli”.
Non sapeva chi fosse nemmeno Margherita Barsini Sala, giornalista ed ex-insegnante di Storia, autrice di diversi volumi sugli Alpini, venuta a suo tempo a Cuorgnè per presentare all’Unitre uno di questi libri nel quale si parlava della caserma Pinelli. Scoprì che anche il teatro aveva un’analoga intestazione e nacque in lei la curiosità di saperne di più: “Grazie a quell’invito del Gruppo Alpini di Cuorgnè, venne gettato il sasso nella piccionaia”.
Lo spettacolo, con testo di Federica Siragusa, consulenza teatrale di Corrado Deri e proiezioni di Cristiano Giolitto, vedrà in scena tanti personaggi. La regista Paola Ghigo ha spiegato di aver voluto evitare il rischio “di cadere in una rievocazione biografica che rischiava di diventare noiosa. Non facciamo parlare Tullio Pinelli in prima persona ma attraverso i ricordi di chi lo ha conosciuto: lui rimane un po’ in ombra. Del resto lo sceneggiatore è uno che si muove in secondo piano… anche se proprio grazie a figure come la sua il cinema acquista nobiltà. C’è attesa per questo spettacolo, c’è voglia di vederlo. Spero che vi piaccia”.
La presidente dello <Zodiaco>, Simona Quilico Salvetti, direttrice artistica, ha lodato gli amministratori cuorgnatesi per l’attenzione dimostrata: “Ci siamo entusiasmati quando abbiamo visto di poter collaborare con un’amministrazione che capiva il valore dell’arte. Purtroppo non è così dovunque. A Caluso c’era un piccolo, meraviglioso teatro, ispirato a quello del castello di Agliè: negli Anni Ottanta venne distrutto per far posto ad otto posti-auto…”.
Molti elogi al Comune sono arrivati anche da Stefano Sartore di <SmartFools>, che ha poi dichiarato: “E’ con tanto orgoglio che ci siamo insediati in questo posto meraviglioso: tutti voi avete contribuito a renderlo speciale ed è bellissimo che sia intitolato ad un uomo straordinario. C’ un grande e faticoso lavoro dietro una stagione, fatto da moltissime maestranze, ma ogni volta che entriamo qui ci nutriamo di questa bellezza e siamo incoraggiati a continuare con l’entusiasmo del primo giorno. Gli aiuti ricevuti e l’impegno degli sponsor (“Canavese Case” ha deciso di finanziarci per tre anni) ci hanno permesso di portare qui a costi accessibili spettacoli di professionisti”.
Un contributo importante per la realizzazione di questa pièce è venuto dal Rotary Club di Cuorgnè ed Alto Canavese, rappresentato all’incontro di sabato dal presidente Ferdinando Terrando e dal segretario, l’ingegner Frigerio, che ha seguito tutto il percorso e tenuto i collegamenti. L’avvocato Terrando ha rivelato la sua emozione di “essere qui, in questo teatro che, per alcune caratteristiche, sembra una piccola Fenice. E’ una perla di cui si è sentita a la mancanza in questi lunghi anni di inattività. Per me poi riveste un’importanza particolare: Piazza Boetto è la <mia> piazza e da piccolo, quando l’edificio veniva utilizzato come cinema, riuscivamo a vedere i film da casa, attraverso il rosone”.
Il sentimento di tutti gli intervenuti è stato così sintetizzato da Sartori: “Il teatro non è un bene di prima necessità: è qualcosa che vi accompagna nei momenti di allegria, di gioco. Però come sarebbe la vita se non esistesse? Per questo un luogo di spettacolo che funziona è un fiore all’occhiello per la comunità che lo ospita. Ci ha riempiti di gioia sentirci dire frasi come questa: <Per fortuna avete riaperto! Non andavo più a teatro perché il più vicino era troppo lontano>”.
Lo spettacolo “Tullio Pinelli – una voce del ‘900” si terrà sabato 22 marzo alle 21 e verrà replicato domenica 23 alle 17. Sarà presente Carlo Alberto Pinelli, uno dei figli dello sceneggiatore, docente di Tecniche del Linguaggio teatrale presso l’Università di Napoli.
L’entrata sarà libera con contributo volontario. La prenotazione (obbligatoria) potrà essere effettuata presso la Biblioteca Civica martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14,30 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 14,30 alle 18; sabato dalle 9 alle 12. Numeri di telefono: 0124.655254 oppure 338.2019815. Mail: biblioteca@comune.cuorgnè.to.it.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.