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Il magico mondo dei modellini: il "Museo del Modellismo" di Piero Barberis a Borgaro Torinese

Il Magico Mondo dei Modellini: Il Museo del Modellismo di Piero Barberis a Borgaro Torinese

Il Magico Mondo dei Modellini: Il Museo del Modellismo di Piero Barberis a Borgaro Torinese

Dettagli evento

Sabato 8 marzo, un angolo speciale di Borgaro Torinese si trasformerà in un viaggio nel tempo, attraverso ricordi e oggetti che raccontano storie di un'epoca passata, ma sempre viva nel cuore di molti.

È qui che aprirà i battenti un nuovo, affascinante Museo privato del Modellismo, un progetto che porta la firma di Piero Barberis, imprenditore e appassionato collezionista, noto in città per il suo mobilificio Centro Arredo di Via Torino a Borgaro Torinese.

Il museo nasce dall'amore di Barberis per il mondo dei modellini e dei giocattoli vintage, una passione che affonda le radici nella sua infanzia.

"Da bambino, la mia famiglia è sempre stata appassionata di motori – racconta Pieroma io, fin da piccolo, sono stato attratto dai modellini di macchinine. Ho cominciato a collezionarli e ad aggiungere pezzi giorno dopo giorno, fino a raggiungere un numero incredibile di circa 18.000 pezzi. E alla fine, ho deciso di trasformare questa passione in qualcosa che potesse essere condiviso con gli altri: un museo".

Situato accanto al mobilificio di Piero, in Via Torino 38, il museo si sviluppa in uno spazio relativamente ridotto, ma ricco di sorprese. Un luogo dove ogni oggetto racconta una storia e ogni pezzo esposto ha un significato particolare.

Un angolo del nuovo museo di modellismo di Barberis 

"Visitarlo sarà come fare un tuffo nel passato. Ogni visitatore potrà fermarsi e lasciarsi trasportare in un mondo magico – spiega BarberisC'è qualcosa per tutti: dai modellini delle auto più iconiche degli anni '70, '80 e '90, ai Puffi, ai peluche vintage, ai robot dei cartoni animati, e tanto altro ancora. Non mancano anche alcuni ricordi molto particolari, come le gommine del Mulino Bianco".

L'inaugurazione, che avrà luogo sabato 8 marzo dalle 9:30 alle 19:00 (su prenotazione) , è un'opportunità per scoprire un'ampia selezione di modellini, tra cui macchine da corsa, veicoli storici, serie televisive cult come Supercar, Starsky & Hutch, E-Team e Ritorno al Futuro. E per gli appassionati, c'è anche un'area dedicata agli oggetti più ricercati dai collezionisti, con modellini a scala e pezzi originali.

Questa passione non è solo di Piero, ma è radicata nella sua famiglia: "Fin da bambino, ricordo mio padre, un grande appassionato di auto d'epoca. Fino a qualche anno fa, possedevo ancora una Pontiac, una replica di Kitt, la mitica auto di Supercar – ricorda Barberis - poi le spese di gestione erano diventate troppo elevate, e così ho deciso di concentrarmi sui modellini, ma con lo stesso spirito e la stessa passione per le auto e per i motori che mio padre mi ha trasmesso. Conservo anche tutta la serie di Azard, le macchine e i personaggi, ma anche tanto altro, come gli oggetti della Disney, i robot degli anni '80, e tutto ciò che ha fatto parte della mia infanzia".

Il museo è, dunque, anche un omaggio a una tradizione familiare che affonda le radici in un amore condiviso per le automobili sportive e i giocattoli che hanno segnato intere generazioni. "Ci piaceva avere oggetti che raccontassero storie, che parlano non solo di me, ma anche di tutti coloro che, come me, hanno vissuto quegli anni", aggiunge Barberis.

L'ingresso al museo sarà disponibile solo su prenotazione, in modo da garantire a ciascun visitatore l’opportunità di vivere un'esperienza immersiva e personalizzata. "Voglio che ogni visita sia un'esperienza unica, per questo farò delle visite guidate per raccontare la storia di ogni pezzo. Poi, chiunque vorrà, potrà girare liberamente per il museo, ammirare e rivivere i ricordi. Il costo per una visita guidata sarà di 5 euro", afferma Barberis.

Alcuni dei 18.000 modellini 

Il piccolo museo, pur essendo privato, è aperto a tutti e desidera diventare un punto di riferimento per chi ama il modellismo, il collezionismo e la nostalgia per gli oggetti vintage.

Alla fine, ciò che Barberis vuole davvero offrire è un'esperienza che faccia tornare tutti, giovani e meno giovani, un po’ bambini.

"Non c'è niente di più bello che vedere il sorriso di una persona che scopre qualcosa che l'ha accompagnata nel corso degli anni - conclude - in fondo, visitare il museo non è solo un modo per guardare degli oggetti, ma è un'opportunità per tornare a vivere quei momenti che ci hanno reso felici".

Il Museo del Modellismo di Piero Barberis promette di diventare una sorta di finestra sul mondo dei ricordi,  un luogo dove ogni pezzo racconta una storia e dove ogni visita si trasforma in un viaggio nel tempo.

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