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Dalla narrativa storica all’umorismo popolare: due opere a confronto

Racconti del Canavese e ironia piemontese: un viaggio tra storia e comicità

Dalla narrativa storica all’umorismo popolare

Dalla narrativa storica all’umorismo popolare: due opere a confronto (foto di repertorio)

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Un appuntamento imperdibile per gli amanti della letteratura e delle tradizioni locali. Il 14 febbraio 2025, alle ore 21.00, presso il Centro Congressi "Piero Martinetti" di via Educ, 59, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellamonte e il Consiglio di Biblioteca presenteranno un incontro, a ingresso libero, con gli autori Giuliano Arimondo e Beppe Valperga, entrambi pubblicati dalla casa editrice LunaEdizioni di Rivarolo.

L’evento vedrà protagoniste due opere di grande interesse per il pubblico. Giuliano Arimondo presenterà il suo libro "Zuppa di Ajucche e altre storie", un’opera che raccoglie 12 racconti legati alle tradizioni, agli avvenimenti e alle leggende del territorio canavesano. Ogni storia trae origine dalla cultura locale, intrecciando realtà e fantasia in un mosaico che racconta l’identità della regione. L’autore, nato a Imperia nel 1957, ha profonde radici canavesane e, dopo una carriera da avvocato a Torino, ha deciso di tornare alle origini, stabilendosi a Valperga, nel casale che apparteneva ai suoi bisnonni materni.

A condividere la serata sarà Beppe Valperga, noto autore, critico cinematografico e regista, specializzato in comunicazione, cultura e spettacolo. Presenterà il volume "Barzellette piemontesi – Faribolade", un’antologia di barzellette in doppia lingua, con traduzione di Vittoria Minetti. Le barzellette, racconti brevi e spiritosi, rivelano il sarcasmo e l’ironia piemontese, offrendo uno spaccato del folklore subalpino e garantendo ilarità e leggerezza. Durante la serata si parlerà anche del suo libro "Leggende del Canavese", una raccolta di miti e racconti popolari in cui compaiono demoni, streghe, draghi e creature fatate, personaggi tipici della tradizione orale locale.

L’incontro rappresenta un’occasione per scoprire e riscoprire il patrimonio culturale del Canavese, tra racconti storici e tradizioni tramandate nel tempo. L’evento è aperto a tutti gli appassionati di storia locale, letteratura popolare e narrazione tradizionale. Castellamonte si conferma così un punto di riferimento per la promozione della cultura e della memoria storica.

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