Cerca

Chivasso

Il 2025 si apre con Gennaro Posa “in Mostra”

Nuovo appuntamento con “Percorsi”, l’iniziativa culturale di Prisma Laboratorio Artistico

Chivasso

Gennaro Posa

Dettagli evento

Prosegue l’iniziativa culturale “Percorsi” di Prisma Laboratorio Artistico, e il 2025 si apre con la mostra personale di Gennaro Posa.

Domenica 2 febbraio, alle ore 16.00, presso la “Caffetteria il Cedro” di Laura De Marco, di Via Torino 39 (Cortile Quintana del Cedro), si inaugurerà la sua mostra. Le opere resteranno esposte fino al 28 marzo e potranno essere ammirate durante gli orari di apertura del locale.

Classe 1990, fin da giovane si è dedicato all’arte da autodidatta, esplorando diverse forme di espressione come il disegno, la creazione di opere in gesso e la realizzazione di render fotorealistici attraverso software 3D.

Dal 2021 ha scelto di concentrarsi esclusivamente sulla pittura, abbracciando uno stile astratto e figurativo, con una predilezione per le vernici acriliche su tela.

“Sono una persona tranquilla, amo isolarmi dal caos del mondo esterno e trovare rifugio nella mia arte - spiega l’artista -. La pittura per me è una necessità, un mezzo attraverso cui posso esprimere il mio essere, i miei pensieri e le mie emozioni senza bisogno di parole. Ogni opera è il risultato di un’emozione vissuta, un frammento della mia interiorità che prende forma su tela. Mi affascina la libertà di dipingere senza schemi predefiniti, lasciando che siano le sensazioni a guidare ogni pennellata”.

Gennaro ama raccontare nei suoi quadri momenti personali, frammenti di vita quotidiana catturati come scatti rubati durante il giorno. Immagini vere, mai costruite, che racchiudono l’essenza di un istante autentico. Questa spontaneità si riflette nei suoi dipinti, dove la privazione della razionalità si mescola a forme e colori per dare vita a visioni uniche e personali.

“Per me l’arte è la più grande valvola di sfogo. Mi sento libero, padrone delle mie scelte, giuste o sbagliate che siano. Ogni quadro nasce prima di tutto per me stesso, come un percorso di auto-scoperta e introspezione. Mi sento vivo con ‘le mani nell’arte’, e amo il modo in cui lei riesce a raccontare così tanto di chi la crea. Il mio obiettivo? Trasmettere emozioni e lasciare che chi guarda possa ritrovare, nei miei dipinti, qualcosa di sé”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori