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Evento
05 Novembre 2024 - 13:49
Filomena Lamberti è stata gravemente sfregiata con l'acido nel 2012
Dettagli evento
Data di inizio 06.11.2024 - 18:30
Data di fine 06.11.2024 - 20:00
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Mercoledì 6 novembre, alle ore 18:30, la Biblioteca Civica Tancredi Milone di Venaria Reale ospiterà l'evento "Voci per dire no!", un incontro dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. L'iniziativa, organizzata in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, vedrà la partecipazione di Filomena Lamberti, testimone diretta di una tragica esperienza di violenza domestica.
Filomena Lamberti, originaria di Cava de' Tirreni, è divenuta simbolo della lotta contro la violenza di genere dopo essere stata sfregiata al volto con l'acido dal marito nel 2012. Dopo un lungo percorso di recupero, che ha incluso circa trenta interventi chirurgici, Filomena ha scelto di condividere la sua storia per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di riconoscere e denunciare gli abusi domestici.
L'incontro sarà introdotto dall'Assessora alle Pari Opportunità di Venaria Reale, Paola Marchese, e vedrà l'intervento di Paola Pesce, avvocata e operatrice del centro antiviolenza "Linearosa" di Spaziodonna di Salerno. L'evento è frutto della collaborazione tra la Città di Venaria Reale, il CISSA, Spaziodonna, il Centro per le Famiglie, la Biblioteca Civica Tancredi Milone e la Cooperativa Frassati.
Per ulteriori informazioni sulle attività e i progetti del Comune Amico della Famiglia, è possibile contattare il Centro per le Famiglie al numero 333-6156964 o via email all'indirizzo centrofamiglie@coopfrassati.com.
L'evento rappresenta un'importante occasione per riflettere e agire concretamente contro la violenza di genere, promuovendo una cultura del rispetto e dell'uguaglianza.
Durante uno degli incontri che oggi tiene da nord a sud dell'Italia
Filomena Lamberti è una donna italiana originaria di Cava de' Tirreni, nota per essere stata vittima di una grave aggressione da parte del marito.
Il 28 maggio 2012, dopo aver deciso di interrompere una relazione matrimoniale durata trent'anni, è stata sfregiata al volto con dell'acido mentre dormiva. L'aggressione le ha causato gravi ustioni e l'ha costretta a sottoporsi a circa trenta interventi chirurgici, dieci dei quali solo per ricostruire le palpebre.
Dopo un lungo percorso di recupero, Filomena ha scelto di condividere pubblicamente la sua esperienza, diventando una voce attiva nella lotta contro la violenza sulle donne. Partecipa a conferenze, eventi pubblici e incontri nelle scuole, raccontando la sua storia per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di riconoscere e denunciare tempestivamente gli abusi domestici.
Nel 2023, durante un evento a Paestum organizzato da Forza Italia, ha mostrato una foto scattata subito dopo l'aggressione, chiedendo al pubblico: "Ditemi se questi sono maltrattamenti in famiglia", sottolineando la gravità della violenza subita.
Il suo ex marito ha patteggiato una condanna a 18 mesi di reclusione per lesioni personali ed è attualmente libero.
Filomena Lamberti continua a impegnarsi attivamente per promuovere la consapevolezza e la prevenzione della violenza di genere, offrendo supporto e speranza a molte donne che vivono situazioni simili.
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