Cerca

Eventi

La Mala è Femmina: a Bosconero va in scena la corruzione e l'ironia del potere

Sabato 19 ottobre al Teatro Civico

“La Mala è Femmina” -  spettacolo teatrale - va in scena sabato 19 ottobre al Teatro Civico di Bosconero

“La Mala è Femmina” - spettacolo teatrale - va in scena sabato 19 ottobre al Teatro Civico di Bosconero

Dettagli evento

Sabato 19 ottobre, alle ore 21:00, il Teatro Civico di Bosconero (TO) ospiterà la rappresentazione teatrale “La Mala è Femmina”, una commedia in due atti scritta da Antonio Tucci. Lo spettacolo, dal tono pungente e ironico, offre una riflessione sui meccanismi di potere e corruzione, rievocando situazioni che potrebbero essere facilmente riscontrabili tanto nel passato quanto nel presente.

La trama si sviluppa in una ipotetica città italiana degli anni Settanta, un periodo in cui il confine tra realtà e corruzione è labile e ambiguo. Al centro della vicenda c’è un conflitto a fuoco che avviene proprio all’interno di un teatro. Questo evento scuote le alte sfere della società, coinvolgendo non solo la polizia e la magistratura, ma anche i vertici del potere politico. Tuttavia, le indagini sono subito manipolate da un potere superiore, che decide di far passare lo scontro armato come una semplice e surreale grandinata, un “cataclisma atmosferico” che ha colpito il teatro. Questa versione dei fatti, ovviamente pilotata dall'alto, rappresenta l’essenza stessa del potere corrotto che domina la vicenda.

Il vero protagonista della commedia è il "padrino", una figura potente e influente capace di manipolare non solo la giustizia, ma anche le vite dei personaggi che ruotano intorno a lui. Tra questi, troviamo un magistrato dalla morale flessibile, un maresciallo che pensa più alla sua famiglia che al dovere, e un consigliere che sa tutto e tace. La figura del "padrino" emerge come il burattinaio di una società in cui tutto può essere comprato, inclusa la verità.

Tuttavia, in questo scenario di corruzione e potere, è un semplice agente di polizia, Michele Esposito, a sorprendere tutti. Con la sua apparente ingenuità e inadeguatezza, Esposito riesce a scombinare i piani del padrino e del suo clan, diventando l’elemento imprevisto che ristabilisce un equilibrio in una società apparentemente irrecuperabile. La commedia, nonostante la sua critica alla corruzione, mantiene un tono leggero e divertente, rendendo il tema accessibile attraverso momenti di risate e umorismo.

Il biglietto per lo spettacolo ha un costo di 10 euro. Per ulteriori informazioni e per prenotare i posti, è possibile contattare il numero 3893126525. Lo spettacolo promette di essere un’occasione non solo per passare una serata divertente, ma anche per riflettere sui meccanismi di potere che, purtroppo, non appartengono solo al passato.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori