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Settimo Torinese
29 Agosto 2024 - 18:25
Immagine creata dall'Intelligenza Artificiale
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Data di inizio 31.08.2024 - 00:00
Data di fine 09.09.2024 - 00:00
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Ogni anno, al termine delle vacanze estive, la comunità di Settimo Torinese si prepara a celebrare una delle tradizioni più radicate e sentite del territorio: la Festa Patronale. Questo evento, che affonda le sue radici nel lontano 1681, è un’occasione per riscoprire le origini storiche e religiose del comune, ma anche per vivere momenti di aggregazione e divertimento. La Festa Patronale è molto più di una semplice celebrazione: è un ponte tra passato e presente, che continua a rafforzare l'identità culturale e spirituale di Settimo.
La storia della Festa Patronale di Settimo Torinese inizia nel 1681, in un'Italia preunitaria, quando il Ducato di Savoia era governato dal giovane Vittorio Amedeo II, sotto la reggenza della madre, Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours. All'epoca, Settimo contava circa 700 abitanti ed era un piccolo borgo agricolo. Fu proprio in quell'anno che la comunità ricevette un dono speciale: due reliquiari contenenti i resti di alcuni martiri cristiani, scoperti nelle catacombe di Roma grazie all'intervento dei gesuiti torinesi, proprietari della tenuta agricola di San Giorgio.
La traslazione delle reliquie avvenne il 31 agosto 1681 e segnò un momento fondamentale per la comunità, che da quel momento adottò i Santi Martiri come propri patroni, sostituendo di fatto San Pietro, a cui era dedicata la parrocchia locale. I santi, noti tra gli abitanti come i "Còrp Sant," divennero il simbolo della protezione divina sulla comunità, e ogni anno, a fine agosto, si rinnova la devozione popolare attraverso celebrazioni e riti.
Le reliquie dei Santi Martiri, oggi custodite in un altare laterale della chiesa di San Pietro in Vincoli, sono state oggetto di studi e ricognizioni nel corso dei secoli. I documenti originari del 1681 menzionano santi come Reparato, Lucido, Modesto, Vittoria, Teodora e Onorata. Tuttavia, una ricognizione successiva, voluta dal canonico Guglielmo Pistone negli anni '60 del XX secolo, ha rivelato una lista più ampia di santi presenti nelle urne: Teodoro, Claudio, Vittorio, Vito, Marino, e altri ancora.
Queste reliquie rappresentano non solo un tesoro spirituale, ma anche un legame tangibile con la storia antica della cristianità, custodito gelosamente dalla comunità di Settimo. La loro presenza è al centro delle celebrazioni della Festa Patronale, durante la quale vengono onorate con una messa solenne e una processione per le vie del paese.
La Festa Patronale non è solo un momento di devozione religiosa, ma anche un’occasione per coinvolgere l’intera comunità in una serie di eventi che spaziano dal sacro al profano, offrendo a tutti i partecipanti l’opportunità di divertirsi e socializzare.
Sabato 24 agosto: L'inizio ufficiale dei festeggiamenti viene segnato dall'apertura del Luna Park in piazza Freidano. Questa tradizione, amata soprattutto dai più piccoli, vede l’allestimento di giostre e bancarelle che animeranno la piazza per tutta la durata della festa.
Domenica 25 agosto: Inizio delle celebrazioni religiose con una messa di apertura presso la chiesa di San Pietro in Vincoli. Segue una serata di musica e intrattenimento nella piazza principale.
Lunedì 26 - Venerdì 30 agosto: Durante la settimana, le giornate sono scandite da varie attività culturali e ricreative. Tra queste, spiccano le serate danzanti con orchestre locali, tornei di carte, e proiezioni di film all’aperto, che permettono ai residenti e ai visitatori di vivere momenti di svago.
Sabato 31 agosto: Giornata dedicata alla storia e alla cultura di Settimo. Viene organizzata una visita guidata ai luoghi storici del comune, con un particolare focus sulla chiesa di San Pietro in Vincoli e le reliquie dei Santi Martiri. La sera, uno spettacolo pirotecnico illuminerà il cielo, seguito da una grande serata musicale.
Domenica 1 settembre: Il culmine della Festa Patronale è la messa solenne in onore dei "Còrp Sant," celebrata da monsignor Roberto Repole, arcivescovo di Torino. La celebrazione è seguita dalla tradizionale processione per le vie del paese, con la partecipazione delle confraternite e delle autorità locali. Nel pomeriggio, il Luna Park e le bancarelle continuano a offrire divertimento per tutta la famiglia. La giornata si conclude con una grande cena comunitaria all’aperto, occasione per condividere i sapori della tradizione locale.
La Festa Patronale di Settimo Torinese è un esempio perfetto di come una tradizione secolare possa mantenere la sua vitalità e rilevanza nel presente. Attraverso la celebrazione dei Santi Martiri, la comunità non solo onora la propria storia, ma costruisce anche un senso di appartenenza e identità collettiva che è fondamentale per affrontare le sfide del futuro.
In un mondo sempre più globalizzato, dove le tradizioni locali rischiano di essere dimenticate, eventi come la Festa Patronale di Settimo Torinese ricordano l'importanza di preservare il proprio patrimonio culturale e spirituale, continuando a tramandarlo alle future generazioni.
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