Cerca

Cultura

La strana morte di un uomo e un pizzaiolo 007: l'ultimo libro dell'autore canavesano

L'opera è più di un noir: è un affresco su un quartiere popolare che cambia

Immagine di <a href="https://it.freepik.com/vettori-gratuito/misterioso-personaggio-da-gangster_7275333.htm#query=agente%20segreto&position=0&from_view=search&track=ais&uuid=d4203252-19ac-47c3-b5f3-4b

Immagine di <a href="https://it.freepik.com/vettori-gratuito/misterioso-personaggio-da-gangster_7275333.htm#query=agente%20segreto&position=0&from_view=search&track=ais&uuid=d4203252-19ac-47c3-b5f3-4b

Dettagli evento

Un uomo viene fatto a brandelli dentro alla turbina di un aereo, e gli inquirenti accorrono sul posto e iniziano a chiedersi che è successo. Comincia così l'ultimo libro di Davide Pelanda, saggista e insegnante ciriacese con alle spalle vent'anni di attività pubblicistica.

Si chiama "Raccontando un condominio", ed è uscito nelle scorse settimane per i tipi di Pav Edizioni. L'incipit noir non deve ingannare: questo romanzo non ha la struttura di un giallo à la Don Winslow, ma alterna momenti narrativi ad analisi sociologiche sulla vita in un condominio di un quartiere della provincia italiana.

Occhio però: il quartiere non è un quartiere qualsiasi. Si chiama "Villaggio Sant'Agostino", e mentre a un lettore torinese, napoletano o romano potrà dire poco, il lettore ciriacese non si può sbagliare. Il "villaggio", come viene chiamata la porzione di spazio urbano che gravita attorno a via Gazzera, diventa nel libro di Pelanda un melting pot da esplorare nella sua complessità.

Il libro di Pelanda

Nel condominio al villaggio c'è il portinario rumeno, Vasile Timiu, che dalla sua Bacau è arrivato a Cirié e che diventa una sorta di custode degli sfoghi e delle storie di vita dei condomini, a cui spesso e volentieri offre un caffè. Tra le figure più interessanti ci sono il malinconico nonno Bepi, la prostituta Oriana Salterelli e il pizzaiolo che si finge 007 di nome Luigi Sofia.

E poi c'è una radio, RadioLiberaVeramente, che dal villaggio Sant'Agostino cerca di pescare quante più storie possibili da raccontare ai suoi ascoltatori. Insomma, un mosaico umano in cui i personaggi affrontano la solitudine, il tradimento, la violenza ma anche il piacere dello stare assieme e dell'aiutarsi l'un l'altro nei momenti di difficoltà.

Nel corso del libro, la presentazione dei personaggi e l'evoluzione della trama lascia spazio anche alle riflessioni sui temi cari a Pelanda. Dalle condizioni delle carceri italiane alla gestione dei rifiuti, che il sindaco del paese Giovannino Spazzino vorrebbe convogliare nella realizzazione di un edificio ecologico realizzato con materiali di scarto.

Davide Pelanda

Insomma, quello di Pelanda è un affresco in cui il lettore ciriacese (ma non solo) può riconoscere facilmente l'evoluzione dello storico quartiere della Città. Dagli anni '60, in cui qui arrivarono centinaia di migranti da Gragnano e da tutta la provincia di Napoli, ai giorni nostri, in cui l'immigrazione interna ha lasciato spazio a quella dai paesi dell'est Europa, Romania e Albania in testa.

E poi resta da risolvere l'arcano della morte di quell'uomo, che fa una fine così cruenta e strana. Il lettore si cheide cosa gli sia successo fino alle pagine finali. A cui, ovviamente, vi rimandiamo senza spoilerare nulla. Il libro di Pelanda verrà presentato martedì prossimo alle 18.30 alla libreria Ca'libro di Cirié. 

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori