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Brandizzo

Arte, musica e tante prelibatezze alla corte di sua maestà la Zucca!

Domenica 22 torna l'attesa Sagra, in prima fila ci sarà la Proloco con gli imperdibili tortelli di zucca, il risotto e le gustose frittelle

Arte, musica e tante prelibatezze alla corte di sua maestà la Zucca!

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La Sagra della zucca approda al ventiseiesimo anno di vita. Patrocinata dal Comune di Brandizzo, nasce da un’idea dell’associazione “Brandizzo Arte & Cultura” che nel 1998 ha aperto il sipario sulla prima edizione della fiera autunnale.

L’edizione 2023 inizierà già il sabato 21 ottobre, con una serata di apertura tra memoria, fotografia e musica animata dal Quintetto + 2 e promossa, insieme ad Arte&Cultura, dal Comune di Brandizzo nell’ambito di Brandizzo in Musica.
L’evento si svolgerà nella Sala del Consiglio Comunale alle ore 21 con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Il grande giorno si terrà domenica 22 ottobre: già dalle prime ore del mattino per le vie di Brandizzo si diffonderanno profumi di cannella e spezie della torta con zucca e uvetta, delle marmellate di zucca, zenzero, arancio e limone.

La sagra è un avvenimento molto apprezzato sia in paese che dai numerosi visitatori che ogni anno vengono per assaggiare la ricca gastronomia a base di zucca curata della Pro Loco: tortelli, frittelle, torte dolci e salate e, soprattutto, il gustoso “pane di zucca” prodotto dai panettieri locali.

La festa coinvolge le vie e le piazze del paese, dove è possibile trovare, oltre ad un mercato ortofrutticolo di primizie e prodotti di artigianato locale, anche un’ampia esposizione e vendita di zucche di ogni qualità, forma e colore, e tante vetrine e allestimenti a cura dell’Associazione Commercianti di Brandizzo.

STORIA DI UNA SAGRA DI SUCCESSO

Ventisei anni di Sagra.

E chissà se l’avrebbe mai detto, quel gruppo di donne che quasi per gioco l’ha inventata. Chissà se immaginavano che quella di Brandizzo sarebbe diventata una delle manifestazioni più importanti della stagione autunnale di tutto il territorio.

Tra loro c’erano Franca Barbera Silvana Bocca, Margherita Bargera, Giovanna Bosco; Clarita e Luciana Chiotto.

Era il 1998 e queste donne sono ancora oggi le organizzatrici.

Arte e Cultura, l’associazione fondata alcuni anni prima, fino a quel momento si era occupata di corsi di decupage tanto in voga in quegli anni, ed altri laboratori di manualità.

Poi, la spinta a far qualcosa di più. Di bello, di nuovo.

Era la fine degli anni Novanta - racconta Franca Barbera, presidente dell’associazione -. E in quel periodo cambiava la visione di come trascorrere il tempo. Nascevano le feste di quartiere, gli eventi organizzati dalle Proloco. Posso dire con certezza che c’era proprio voglia di una manifestazione di questo tipo. E se la formula è piaciuta così tanto è proprio perché rispondeva a quel bisogno”.

Ventisei anni dopo la sagra è rimasta fedele a se stessa e il successo è stato rinnovato di anno in anno.

Un po’ di cose sono cambiate - racconta la presidente Barbera -. Innanzitutto eravamo un gruppo di cinquantenni piene di energie e ora siamo tutte delle nonne. In quei primi anni, le zucche le andavamo a cercare noi in giro per la collina. Le caricavamo sul furgone e le portavamo a casa. Allestivamo tutto all’alba e alla sera pulivamo anche la strada. Poi l’evento ha iniziato ad essere sempre più strutturato. Il Comune ci ha sempre dato una grossa mano e se oggi  abbiamo una sagra alla quale prendono parte 160 operatori di cui 125 espositori tra fiera e mercato autunnale, in buona parte è anche grazie al sostegno che ci dà il Comune attraverso gli uffici”.

Dai registri di Arte e Cultura emerge che ci sono diversi espositori che partecipano alla manifestazione da ben 26 anni.

Anche tra gli operatori viene ritenuta una sagra di successo - racconta Franca Barbera - e si è creato un bel business sia tra gli hobbisti che tra i venditori  del mercato autunnale. Questo fa sì che la qualità dell’offerta sia sempre alta”.

Il risultato, di edizione in edizione, è sorprendente.

Naturalmente tutto sarà  a tema. Il filo conduttore degli allestimenti, per il secondo anno, saranno gli spaventapasseri. L’iniziativa “Zucche e spaventapasseri” lo scorso anno ha riscosso molto successo e tutti si sono cimentati nel caratterizzare il proprio angolo con uno spaventapasseri personalizzato ad hoc. Quest’anno, anche con la partecipazione delle scuole, gli spaventapasseri si caleranno nelle favole e nei cartoni animati. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare insieme ai commercianti e agli allievi che sono già all’opera.

LA PRESIDENTE DI ARTE & CULTURA, FRANCA BARBERA, CON IL SINDACO PAOLO BODONI

Come di consuetudine, la manifestazione prenderà il via ufficialmente il mattino della domenica alla presenza delle autorità guidate dalle note della Filarmonica locale e con la sfilata della corte carnevalesca con la Bella Cossôtera.

Non mancherà il consueto appuntamento culturale e artistico di “Finestre di storia su Brandizzo”, il museo a cielo aperto caratterizzato da trompe l’oeil, murales e recupero della memoria che quest’anno vedrà il rinnovo del percorso espositivo dedicato alla storia della Sarpa presso la piazza Carlo Ala.

Il progetto è a cura delle associazioni Arte & Cultura e Memo che per l’occasione, grazie al contributo del Comune di Brandizzo, hanno promosso la ristampa dei pannelli storici dedicati alla storica fabbrica di pizzi e merletti. Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con la nuova sistemazione e un intervento artistico insieme alle scuole.

Sempre alla Sarpa, dalle 16 ci sarà il concerto della Filarmoinca di Brandizzo riunita alla Filarmonica G. Verdi di Chivasso con una proposta di brani in ricordo della tragedia dell’incidente ferroviario del 30 agosto, per non dimenticare, e contro la violenza sulle donne.

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