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Il Mundialito dei CPIA al Rava di Chivasso

Il messaggio della Dirigente scolastica Elena Gobbi: “Lo sport unisce perché è un linguaggio che supera le barriere culturali e ideologiche”

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Il CPIA di Chivasso ha organizzato 'Mundialito', un evento calcistico a 11 giocatori.

Dettagli evento

Il CPIA 4 Torino "Adriano Olivetti" (Centro Provinciale Istruzione Adulti) di Chivasso ha organizzato la prima edizione del Mundialito, un evento calcistico a 11 giocatori. L'iniziativa si terrà giovedì 20 aprile, dalle ore 10 alle 17, presso il Campo Sportivo "Paolo Rava" di Chivasso, in via Gerbido 2, al quale si potrà accedere liberamente. A supportare l’iniziativa è anche il Comune di Chivasso: l'assessorato allo Sport e all'Istruzione e l'assessorato alle Politiche sociali hanno di fatto supportato il CPIA per l'organizzazione del Mundialito.

LA LOCANDINA DELL'EVENTO. 

Ad illustrarci il Muldialito ed i propositi che hanno indotto il CPIA di Chivasso ad organizzare questo evento calcistico - che coinvolgerà anche il CPIA di Novi Ligure, Asti, Alba, Bra, Rivarolo, Ivrea, Ciriè, Settimo Torinese - è la dottoressa Elena Gobbi, la Dirigente scolastica del CPIA 4 TORINO.

ELENA GOBBI, DIRIGENTE SCOLASTICA DEL CPIA4 TORINO.

La Gobbi ha iniziato facendo riferimento a quanto sancito dall’Unesco (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura) nel novembre 1978, anno in cui “la Conferenza Generale dell’Unesco ha adottato una Carta internazionale dell’educazione fisica e dello sport: all’art. 2 si concepiscono l’educazione fisica e lo sport quali elementi essenziali dell’educazione permanente, rimarcando come la loro pratica permetta di sviluppare le attitudini della persona oltre a favorirne l’integrazione nella società”.

La Dirigente scolastica ha proseguito delineando il significato del Mundialito: “E’ un evento che vuole offrire un’occasione di incontro tra culture diverse per la valorizzazione delle differenze dato che lo sport rappresenta una leva di sviluppo sociale per tutti e in particolare per persone che provengono da contesti o territori svantaggiati, di inclusione sociale per individui provenienti da ogni parte del mondo che giungono ai CPIA per migliorare le loro competenze linguistiche e cercare di costruirsi un futuro migliore”.

Il calcio – ha poi commentato Elena Gobbi - è veicolo di socializzazione e quindi di integrazione sociale, soprattutto, come sport di squadra in gruppo interetnico, dove il fine è ottenere soddisfazioni, prima fra tutte il puro divertimento, fino ad arrivare alla consapevolezza di “aver giocato bene”, secondo le proprie possibilità, indipendentemente dal risultato. Il gioco di squadra si pone come un ambito privilegiato la partecipazione a incontri e tornei consente, anche tra giocatori avversari, lo stabilirsi di relazioni nuove, l’attenuarsi di stereotipi o pregiudizi; più ancora – ha aggiunto la Gobbi – la formazione di squadre interetniche è spesso in grado di avvicinare persone o sotto-gruppi provenienti da contesti socio-culturali differenti”.

 

IL CALCIO E' VEICOLO DI SOCIALIZZAZIONE.


La Dirigente ha inoltre sottolineato che “è possibile vedere come, da una dimensione individuale, di recupero del proprio benessere personale, si può accedere ad una dimensione più ampia che permette una integrazione sociale dove le esperienze vengono sempre condivise e mai vissute in solitudine. Il calcio – ha infine concluso la Gobbi - è lo strumento utilizzato per puntare i riflettori sul mondo dell’istruzione degli adulti, un comparto della scuola pubblica italiana che negli ultimi anni ha visto una crescita e una diffusione sul territorio del Canavese e della cintura Nord di Torino. Ed è proprio la sede di Chivasso del CPIA 4 TORINO, con le succursali di Ciriè, Ivrea, Casa circondariale di Ivrea, Settimo Torinese e Rivarolo, a farsi polo di richiamo per veicolare i valori positivi dell’incontro tra culture.
 
Dello stesso avviso sembra essere anche Gianluca Vitale, assessore allo Sport e all’Istruzione del Comune di Chivasso, in questi giorni in trasferta a Cremona per la rassegna teatrale organizzata dalla UILT (Unione Italiana Libero Teatro), con il sostegno del Comune di Cremona e la collaborazione del Centro Culturale Next, laboratorio dei GIOVANI UILT, coordinato dallo stesso Vitale e da Michele Torresani.

GIANLUCA VITALE, ASSESSORE ALLO SPORT E ALL’ISTRUZIONE DEL COMUNE DI CHIVASSO.

Raggiunto telefonicamente, in merito al Mundialito l’assessore ha commentato: “Lo sport rappresenta un elemento fondamentale sia sul piano emotivo sia su quello sociale, un ambiente multidimensionale, dinamico, ludico che è proiettato all’integrazione sociale. Il Mundialito a mio avviso è un torneo d’importante rilevanza sociale, a cui parteciperanno numerosi stranieri. Sono molto contento, come assessorato, di patrocinare e sostenere questo evento, a cui prenderanno parte anche altri CPIA del Piemonte”.

Per adesioni e per informazioni, scrivere a uno dei seguenti indirizzi di posta elettronica:

dirigente@cpia4torino.edu.it

mario.gravinese@cpia4torino.edu.it 
 
 

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