Domenica la prima sfilata con Capitan Cecolo Broglia e la Bella Castellana

TRINO. (f.v.) - Anche quest’anno il Carnevale trinese sarà ricco di eventi. I festeggiamenti si svolgeranno in quattro date, comprese tra il 18 e il 26 febbraio.

Si inizierà sabato 18 alle 15.30, con il “Ballo dei bambini”, presso l’ex mercato coperto della città. Alle 15 di domenica 19 febbraio ci sarà invece la prima sfilata allegorica per le vie di Trino. Venerdì 24 si torna all’ex mercato coperto con il “Ballo dei Tirisön”, grande festa mascherata, che inizierà alle 21 con la musica proposta da Dj Ciuffo, con giochi e altre sorprese. Al termine della serata, siccome si sta avvicinando la festa della donna, verrà premiata “la più bella” del ballo.

I festeggiamenti si chiuderanno domenica 26 febbraio, con la distribuzione di polenta al rione Fusa, la seconda grande sfilata prevista per le 15 e la festa di chiusura, sempre all’ex mercato coperto dalle 18 alle 23.

Il segretario del comitato Nuovo Carnevale Storico Trinese, Ever Bruno, commenta così il Carnevale alle porte: «Finalmente si riparte da dove abbiamo lasciato. La magia del Carnevale ritorna nel pieno delle sue attività. Faremo anche attività benefiche, con visite alle scuole, alle associazioni di volontariato e alla casa di riposo di Trino, dove cerchiamo secondo tradizione di regalare un sorriso agli ospiti». Quest’anno le maschere di Capitan Cecolo Broglia e della Bella Castellana sono impersonate da Marco Moret e da sua moglie Emiliana Gallone. «Cerchiamo di fare il meglio per il nostro paese e per il territorio, portando avanti una tradizione che vanta ormai la 72^a edizione».

Carnevale: le chiavi del paese al Barlitè e alla bella Mondina

Investitura delle maschere e sfilata per le vie. Il prossimo appuntamento venerdì 17

Clamoroso: a rischio la ciclabile Ven.To nel tratto tra Chivasso e Trino

Arrivano pessime notizie per il territorio da Palazzo Lascaris

Sellaro: «Faccio lo sciopero della fame finché Ferrero non accetta un pubblico dibattito con me»

«Così parliamo dei soldi che prende lui, dell'incarico che ha dato a Bazzano e del Carnevale a pagamento»