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Luigi Abà presenta La formula di Gutenberg: storie gialle tra memoria e passione

Alla Biblioteca Civica di Balangero l’incontro con uno scrittore autodidatta delle Valli di Lanzo, che dopo una vita lontana dalla letteratura dà voce a racconti rimasti nel cassetto per trent’anni.

Luigi Abà presenta La formula di Gutenberg: storie gialle tra memoria e passione

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Venerdì 26 settembre, alla Biblioteca Civica “Italo Calvino” di Balangero, ci sarà l’occasione di incontrare un altro autore delle nostre Valli. È il caso di Luigi Abà, classe 1952, nato a Torino e vissuto per anni nel nostro territorio, autore della raccolta di racconti La formula di Gutenberg. Luigi Abà è uno scrittore autodidatta, essendosi occupato di tutt’altro nella vita. Per anni ha lavorato e vissuto a Mathi, impiegato presso la cartiera come elettrotecnico, seguendo un percorso di studi che lo aveva portato lontano dalla sua vocazione letteraria. Sono stati i suoi hobby, coltivati da sempre — come la lettura e il cinema — ad averlo spinto alla scrittura.

La formula di Gutenberg è infatti il frutto di un lungo lavoro: «Ci sono racconti di trent’anni fa e altri finiti poco tempo prima della pubblicazione», racconta. Una passione che viene da lontano e che per molto tempo è rimasta chiusa in un cassetto, trovando solo ora la luce. Gli otto racconti contenuti nel volume spaziano da ambientazioni storiche a contesti contemporanei, ma sono tutti legati da un filo conduttore: il genere del giallo. Una passione nata presto, quando, sedicenne, Abà scopre nella casa di uno zio un romanzo di Ellery Queen. Da lì in poi si apre per lui un mondo, alimentato dalla lettura dei grandi del settore, come Agatha Christie, di cui ha letto l’opera omnia. Su queste basi, mescolando fantasia e fatti di cronaca, l’autore ha iniziato a dare forma ai suoi racconti.

Locandina della presentazione del 26 settembre

Pathos Edizioni, che pubblica la raccolta, è una casa editrice torinese che da anni si distingue per il suo forte radicamento nel territorio e per un impegno sociale concreto, che va ben oltre la semplice pubblicazione di libri. Attraverso iniziative legate ad alcune sue opere di successo, ha sostenuto numerosi progetti di beneficenza rivolti sia alle famiglie in difficoltà sia alla protezione degli animali. Tra gli interventi più significativi, spiccano le donazioni a favore dell’Ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino, dell’associazione Unirett e di realtà locali come “Gli amici di Denis” di Collegno e “Insieme per Matilde” di Chivasso, a testimonianza di un legame profondo con la comunità piemontese e con chi vive situazioni di fragilità.

Grazie alla casa editrice, Luigi Abà ha potuto presentare il suo libro anche al Salone del Libro 2025. Quella di venerdì resta un’occasione davvero imperdibile per scoprire un autore profondamente legato alle Valli di Lanzo, la cui prospettiva unica arricchisce il genere del giallo con uno sguardo personale e sorprendente, capace di offrire sfumature narrative e tematiche inedite.

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