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Ivrea si tinge di rosso per dire "No" alla violenza sulle donne

Installazioni, spettacoli e iniziative in città per commemorare la Giornata Mondiale del 25 novembre

Ivrea si tinge di rosso per dire "No" alla violenza sulle donne

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La città di Ivrea si appresta a commemorare la Giornata Mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una serie di iniziative intense e significative, promosse dall’Assessora alle Pari Opportunità Gabriella Colosso. Simboli e gesti concreti, dall’installazione delle celebri "Scarpe Rosse" alla piantumazione di un acero rosso, si susseguiranno per tutto il mese di novembre per dare un segnale forte e chiaro: la violenza di genere non deve trovare spazio.

In prima fila troviamo le “Scarpe Rosse in Movimento”, simbolo internazionale della lotta contro la violenza sulle donne, realizzate dai ceramisti di Castellamonte. Queste verranno esposte nelle vetrine di Ivrea, in collaborazione con ASCOM e Confesercenti, e culmineranno nella Casa Circondariale, dove le scarpe saranno disposte dentro e fuori le mura, creando un impatto visivo potente, un messaggio di vicinanza e di sostegno a chi troppo spesso rimane invisibile.

La Fontana Olivetti farà da cornice a uno striscione che grida "Ivrea dice NO alla violenza contro le donne", mentre Piazza Ottinetti si illuminerà di rosso dal 22 al 26 novembre, trasformando lo spazio pubblico in un simbolo di consapevolezza e solidarietà. Non si tratta solo di commemorare, ma di richiamare all’azione e all’attenzione, coinvolgendo cittadini, istituzioni e associazioni in una rete attiva contro la violenza di genere.

La conferenza stampa

Sul sito del Comune verrà lanciata una pagina dedicata alle pari opportunità con informazioni sui numeri utili e i servizi di supporto per chi subisce violenze o molestie. È un gesto che mira a consolidare l’impegno del Comune di Ivrea per il sostegno alle donne, come sottolineato dall’Assessora Colosso: “Abbiamo il dovere di sensibilizzare e sostenere. La violenza sulle donne non è solo una questione di genere, è una questione di umanità, di dignità. È nostro compito lavorare per un mondo in cui il rispetto e l’uguaglianza siano valori irrinunciabili ogni giorno, non solo il 25 novembre”.

Oltre alle installazioni e alle iniziative simboliche, il programma è ricco di eventi:

  • 22 novembre: al Teatro Giacosa andrà in scena "Nudi. Le ombre della violenza sulle donne", uno spettacolo teatrale che esplora il dolore e il coraggio delle vittime.
  • 23 novembre: sempre al Giacosa, l’evento "Violetta: La forza delle donne" offrirà uno spazio di riflessione e resoconto sulle attività svolte dall’Associazione Violetta.
  • 24 novembre: la presentazione del libro Bisbigli in Viale Liberazione, un’opera che mette in luce le realtà spesso nascoste della violenza domestica.
  • 25 novembre: la piantumazione di un acero rosso nei giardini Giusiana, a cura dell’ANPI Ivrea e Basso Canavese, in memoria delle donne deportate.
  • 29 novembre: l’associazione La Casa delle Donne propone lo spettacolo “Inarrestabile” al Teatro Bertagnoliodi Chiaverano.

La conferenza stampa

Non manca il contributo delle associazioni professionali: il Comitato P.O. dell’Ordine degli Avvocati organizza la mostra “Smettetela di farci la festa” presso il Tribunale di Ivrea, un’iniziativa che vuole sottolineare l’importanza del contrasto alla violenza attraverso il linguaggio artistico e legale. Inoltre, il Soroptimist Club avvierà una campagna di sensibilizzazione con sacchetti antiviolenza e locandine che inviteranno le donne a “chiamare il 1522” e a riconoscere i segnali di relazioni tossiche.

Insomma un impegno concreto nella prevenzione e nel supporto alle vittime, costruendo consapevolezza e offrendo strumenti per riconoscere e combattere la violenza. Un programma che va oltre la ricorrenza annuale, per promuovere un cambiamento culturale radicato e duraturo.

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