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Ivrea
13 Luglio 2024 - 16:53
Gino Pistoni
Dettagli evento
Data di inizio 24.07.2024 - 00:00
Data di fine 25.07.2024 - 00:00
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Tipologia
In occasione dell’80° anniversario della morte di Gino Pistoni, giovane partigiano e membro dell’Azione Cattolicadi Ivrea, verranno organizzati una serie di eventi commemorativi il 24 e 25 luglio 2024 a Ivrea e nella Valle di Gressoney. L’iniziativa è promossa dal Gruppo Amici di Gino Pistoni, dall’Azione Cattolica della Diocesi di Ivrea, in collaborazione con l’ANPI di Ivrea e Basso Canavese e l’ANPI Mont Rose, con il patrocinio dei Comuni di Ivrea, Perloz e Gressoney-Saint-Jean.
Gino Pistoni nacque il 25 luglio 1924 a Ivrea. Fin da giovane, mostrò una forte inclinazione verso l’impegno sociale e religioso, entrando nell’Azione Cattolica. La sua vita prese una svolta drammatica con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale. Gino decise di unirsi alla Resistenza antifascista, arruolandosi nella Brigata Garibaldi. Durante la sua prima missione da partigiano, nella Battaglia della Valle del Lys, soccorse un nemico ferito e, prima di morire, scrisse con il proprio sangue: «Offro mia vita per AC (Azione Cattolica) Italia. Viva Cristo Re». Questo gesto estremo e simbolico ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva e ha portato alla sua proclamazione come Servo di Dio. La sua causa di beatificazione è stata avviata da Mons. Luigi Bettazzi.
Le celebrazioni inizieranno mercoledì 24 luglio a Ivrea, con una tavola rotonda alle ore 21 presso la Sala Santa Marta. Il tema dell'incontro sarà "Gino Pistoni e la resistenza nonviolenta 80 anni fa e oggi". Interverranno figure di spicco come Giuseppe Notarstefano, Presidente nazionale dell’Azione Cattolica, Nino Boeti, Presidente Provinciale dell’ANPI di Torino, Angela Dogliotti del Movimento Nonviolento e del Centro Studi Sereno Regis di Torino, e Don Piero Agrano, assistente dell’Azione Cattolica di Ivrea. L'incontro sarà coordinato da Pierangelo Monti del Gruppo Amici di Gino Pistoni.
Giovedì 25 luglio, le celebrazioni proseguiranno con una Santa Messa alle ore 10:30 presso la Chiesa di Tour D’Hereraz, presieduta da Mons. Claudio Giuliodori, Assistente nazionale dell’Azione Cattolica. Seguirà un pranzo comunitario alle ore 13 presso la Casa Alpina Gino Pistoni a Gressoney St. Jean. La giornata si concluderà con un incontro pubblico alle ore 21 presso la tensostruttura al Wohnplatz di Gressoney St. Jean, dove verrà ricordata la Battaglia della Valle del Lys. Durante questo evento, interverranno Don Arnaldo Bigio, l’ANPI Mont Rose e la guida alpina Arturo Squinobal. Il Coro Bajolese eseguirà canti della Resistenza, presentati da Amerigo Vigliermo. Inoltre, ci sarà una mostra e la proiezione di un filmato dedicato a Gino Pistoni.
Questa commemorazione non rappresenta solo un omaggio a Gino Pistoni, ma è anche un momento di riflessione sul valore della resistenza e del sacrificio per la libertà. La storia di Gino Pistoni incarna il coraggio e la dedizione di tanti giovani che, durante la guerra, scelsero di opporsi al fascismo e di lottare per un futuro migliore. Il suo esempio continua a ispirare nuove generazioni, evidenziando l'importanza di mantenere viva la memoria storica e i principi di giustizia e solidarietà.
La figura di Gino Pistoni è stata riconosciuta non solo per il suo eroismo ma anche per la sua profondità spirituale. Proclamato Servo di Dio, la sua causa di beatificazione è in corso, a testimonianza della sua vita vissuta con fede e altruismo. La sua storia è un richiamo potente alla capacità dell’individuo di compiere gesti di straordinaria umanità anche nei momenti più bui.
Gli eventi commemorativi per l’80° anniversario della morte di Gino Pistoni offrono un’importante occasione per riscoprire e valorizzare una figura significativa della Resistenza italiana.
Attraverso le testimonianze, le riflessioni e le celebrazioni previste, la comunità di Ivrea e non solo potrà rendere omaggio a un giovane che, con il suo sacrificio, ha segnato indelebilmente la storia del nostro Paese.
Gino Pistoni rimane un simbolo di speranza e di resistenza, il cui esempio continua a risuonare anche a distanza di ottant'anni.
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