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25 novembre: tutte le iniziative in collina per la giornata contro la violenza sulle donne

I Comuni hanno inaugurato panchine o chiesto ai residenti di esporre indumenti rossi...

25 novembre: tutte le iniziative in collina per la giornata contro la violenza sulle donne

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Teresa Spanò il 2 gennaio. Giulia Cecchettin il 18 novembre. E, nel mezzo, tanti, altri troppi nomi. Il bilancio delle donne uccise da inizio anno è tragico, ben 107. Erano 106 il 18 novembre, quando Giulia è stata uccisa a coltellate dall’ex fidanzato. Quel giorno, il Dipartimento della Pubblica sicurezza non ha fatto in tempo a pubblicare il report settimanale sugli omicidi volontari e la violenza di genere del Viminale che il documento era già da aggiornare. Le vittime erano salite a 107: all’elenco va ad aggiungersi Rita Talamelli, strangolata dal marito a Fano martedì 21 novembre. 

Quest’anno il 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, sarà differente, farà un po’ più rumore del solito. Tra chi manifesta in piazza e chi chiede a gran voce che a scuola si inizi a insegnare educazione sessuale, civica o “affettiva”. 

Tra scarpe e indumenti rossi esposti e eventi dedicati, anche la collina attorno a Torino si prepara a celebrare il 25 novembre con molte iniziative in arrivo. 

La locandina dell'evento tenutosi a Gassino oggi, venerdì 24 novembre

A Gassino, nella giornata di oggi (venerdì 24, ndr), si è tenuto alle 16.30 un momento di raccoglimento presso la panchina rossa di piazza Antonio Chiesa di fronte al Municipio. Mezz’ora dopo, in sala consiliare, ha avuto luogo una conferenza a cura della dottoressa Daniela Calderone sulle tematiche di supporto alle vittime a cura del CISA, il Centro Intercomunale Socio-Assistenziale della collina. Una giornata, quella di oggi, organizzata dal Comune di Gassino, dalla Lega 27, SPI, CGIL e l’associazione Uscire dal Silenzio. 

In quel di Rivalba, invece, il Comune ha deciso di rivolgere un appello ai suoi cittadini: “la nostra amministrazione chiede a tutta la popolazione Rivalbese, in occasione del 25 novembre, di esporre fuori dalla propria abitazione un oggetto o un simbolo di colore rosso - spiegano - questo piccolo gesto sarà il nostro modo di “far rumore” per Giulia e per tutte le donne vittime di abusi”. Oltre a questa iniziativa, il parlamentino di Rivalba via social ha anche pubblicato alcune locandine, riportanti il 1522 (numero per l’anti violenza e stalking) e il gesto universale per chiedere aiuto in situazioni di violenza, costituito dal pollice della mano piegato in centro al palmo e quattro dita in alto, da chiudere poi a pugno. 

La panchina rossa inaugurata a Sciolze

Si chiude con Sciolze, in cui nei giorni precedenti al 25 novembre è stata inaugurata una nuova panchina rossa, “in memoria di Giulia e di tutte le donne che subiscono violenza” affermano dal Comune, su cui campeggia la scritta: “la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. 

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