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Quando un animale se ne va, l’amore non finisce: amore a 4 zampe

Una serata di ricordi e conforto: il Ponte dell'Arcobaleno tra amore eterno e memoria condivisa

in foto Ernesto De Martino e Federica Bertoldo

Ernesto De Martino e Federica Bertoldo

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Ci sono addii che non si possono dire. Perché l’amore di un cane, di un gatto, di un piccolo compagno di vita non finisce con l’ultimo respiro. Resta lì, in un angolo dell’anima, a bussare piano ogni volta che entri in casa e non senti più quel passo, quel guaito, quella presenza. E allora serve un ponte. Un ponte fatto di memoria, speranza e lacrime che diventano carezze invisibili. Il Ponte dell’Arcobaleno.

Sarà questo l'argomento dell’ultima serata della rassegna “Amore a quattro Zampe”, in programma venerdì 6 giugno alle 21, presso l’Ex Sala Operaia di Alice Superiore (Val di Chy). Un incontro che non è solo evento, ma rito collettivo, conforto condiviso, spazio dove le emozioni trovano voce.

Ad accogliere il pubblico con parole piene di dolcezza e verità sarà Clemente Ernesto De Martino, saggista, esperto nei percorsi di elaborazione del lutto nell’età involutiva, e ideatore della rassegna. È lui che ci guiderà a comprendere quanto sia umano – e profondamente necessario – piangere un animale e imparare a custodirne l’assenza come parte viva di noi.

Insieme a lui ci sarà Federica Bertodo, direttrice del Cimitero dell’Animale Domestico di Palazzo Canavese, un luogo che non è solo terra, ma altare del ricordo. Un luogo dove le zampette non lasciano solo impronte sulla sabbia, ma nel cuore. E ci sarà anche Eleonora Lucente, Dog Trainer, per raccontarci quel legame invisibile e potentissimo che continua ad agire anche quando non possiamo più toccarlo.

Il titolo dell’incontro prende vita da una poesia anonima comparsa negli anni ’80 e diventata leggenda: il Ponte dell’Arcobaleno, un luogo incantato dove gli animali vivono felici, corrono liberi, e attendono noi. Un ponte che unisce mondi, che consola chi resta e accarezza chi se n’è andato.

Non si viene per ascoltare. Si viene per sentire. Per abbracciare senza mani, per sussurrare il nome di chi ci ha amato ogni giorno senza chiedere nulla in cambio. Perché ogni amore meritato non finisce. Cambia forma. Diventa luce. Diventa ponte.

L’ingresso è libero. Per chi sente ancora il cuore tremare davanti a una cuccia vuota, questo appuntamento è un abbraccio.

Info: 340 29 30 954

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