Cerca

Eventi

Fili Sottili: a Cirié e Lanzo tre giorni per intrecciare arte, salute e inclusione

Dall’8 al 10 maggio va in scena il Festival organizzato da Lunathica: spettacoli, workshop e convegni per abbattere lo stigma e dare spazio alla creatività sociale

Fili Sottili: a Cirié e Lanzo tre giorni per intrecciare arte, salute e inclusione

Fili Sottili: a Cirié e Lanzo tre giorni per intrecciare arte, salute e inclusione

Dettagli evento

Dall’8 al 10 maggio 2025, nei Comuni di Cirié e Lanzo Torinese, prende vita Fili Sottili, un festival che unisce arte, salute e inclusione in un abbraccio collettivo. Ideato e curato da Lunathica, il progetto si sviluppa in tre giorni di spettacoli, convegni, workshop teatrali e laboratori creativi, tutti a ingresso libero, tutti pensati per raccontare, attraverso il linguaggio del teatro e dell’espressività artistica, le esperienze vissute in ambito sociale e psichiatrico.

Fili Sottili non è solo un festival, ma un vero e proprio dispositivo culturale, che mette in relazione le persone e i territori con l’obiettivo di riflettere – insieme – su temi spesso marginalizzati come la malattia psichiatrica, la disabilità, l’inclusione.

Lo fa intrecciando competenze e relazioni tra pubblico e privato, tra enti sanitari, istituzioni educative, cooperative e associazioni. Alla regia, oltre a Lunathica, ci sono realtà come il DSM – ASL TO4 di Cirié, Chivasso e Ivrea, il C.I.S. di Cirié, la Cooperativa Sociale Coesa, Interactive, l’Istituto Tommaso D’Oria, la rete teatrale TRAME, l’Associazione Damamar, I Lunatici, in collaborazione con il Presidio Ospedaliero Fatebenefratelli, Ippogrifo, Volare Alto, e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, della Città di Cirié e della Città di Lanzo Torinese.

Il programma è fitto e articolato. A Cirié, cuore del festival, l’Area Remmert diventa il palcoscenico naturale di incontri, laboratori e performance.

Giovedì 8 maggio, a partire dalle ore 14, si aprono i workshop teatrali a cura della rete TRAME: “Entrare in gioco” con Nagi Tartamella, “La danza del disoccupato” con Luca Lusso, e “Io, tu e l’altro” con Alice Gamba.

Venerdì 9 maggio, ancora laboratori dalle ore 14: “Neurodivertenti – narrazione e comicità” con Carlo Cusanno e “Teatro e dintorni” con Marcello Turco. Sempre a Cirié, la sera del 9 maggio, alle 21.00, va in scena lo spettacolo Il Sogno della Compagnia Emergenza Teatro, diretto da Cristiano Falcomer, seguito da una riflessione sul rapporto tra arte e psicologia.

Anche Lanzo entra nel vivo con il workshop “Confini”, presentato l’8 maggio alle 10 e alle 14 dal gruppo Mosaico Teatro dei Centri Diurni C.I.S. e dalla Cooperativa Coesa.

La giornata clou è quella di sabato 10 maggio, quando si susseguono quattro importanti appuntamenti dedicati alla riflessione. Si comincia alle ore 10.00 con “IESA: Espressioni dell’Abitare Sociale”, proposto da Interactive, e in contemporanea “Vengo anch’io!”, convegno a cura dell’Associazione Volare Alto nella Sala Consiliare del Comune di Cirié, per affrontare i temi dell’affettività e sessualità delle persone con disabilità. Nel pomeriggio, alle 15.00, si tiene l’incontro “Le Associazioni a sostegno della Salute Mentale” condotto da Esther Dibiase, mentre alle 16.00 il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO4 propone “Le Radici Invisibili della Salute Mentale”, un convegno sulle determinanti sociali della salute mentale con la partecipazione del direttore generale Luigi Vercellino e della direttrice del DSM Silvana Lerda.

Non mancano i momenti dedicati alla creatività pura. A Cirié si potrà partecipare al laboratorio “Luci e ombre: un viaggio artistico tra il dentro e il fuori”, proposto dalla REMS del Fatebenefratelli di San Maurizio, che culminerà con una mostra nata da due percorsi di arteterapia e teatro. Sempre nell’Area Remmert, venerdì 9 maggio, il “Laboratorio creativo integrato” e il “Progetto Murales” dell’Istituto Tommaso D’Oria coinvolgeranno studenti e studentesse nella realizzazione di un’opera artistica sul tema dell’inclusione, destinata al centro diurno di Lanzo.

Durante tutto il festival sarà visibile anche “L’inclusione fa centro”, installazione promossa dal C.I.S. di Cirié e dalla Cooperativa Coesa: quattro immagini accompagnate da QR code daranno accesso a contenuti multimediali sulle attività dei Centri Diurni, offrendo uno spaccato reale dell’inclusione attiva che ogni giorno prende forma sul territorio.

Fili Sottili è un invito a guardare oltre. Oltre lo stigma, oltre la semplificazione, oltre l’idea che l’arte sia solo per pochi. È un festival che unisce, che dà voce, che accoglie. Il programma completo, aggiornato e consultabile per data e località, è disponibile sul sito www.lunathica.it.

LEGGI IL PROGRAMMA

SCARICA IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE

SCARICA IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori