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"Invisibile" di Debora Bocchiardo: il coraggio silenzioso di chi non si arrende

Tra Canavese, Torino e Aosta, un maggio denso di eventi accompagna il nuovo romanzo di Debora Bocchiardo: la storia di Teresa, donna invisibile eppure straordinariamente viva nella lotta quotidiana contro l’indifferenza e le sfide del Novecento

"Invisibile" di Debora Bocchiardo: il coraggio silenzioso di chi non si arrende

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Un mese intenso e pieno di appuntamenti attende Debora Bocchiardo e il suo nuovo romanzo, Invisibile (Edizioni Pedrini), una storia potente e struggente che, fin dal suo debutto, ha saputo conquistare pubblico e critica.
Il 4 aprile scorso, al Circolo dei Lettori di Torino, la presentazione ufficiale alla presenza del Vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti Ezio Ercole e del direttore editoriale Ennio Pedrini ha segnato l'inizio di un cammino già promettente, che ora si apre a nuovi incontri, letture e confronti.

Il calendario degli incontri: un maggio da non perdere

Il tour promozionale partirà giovedì 2 maggio, alle 21, con una serata a Borgofranco d’Ivrea, nella suggestiva cornice del Salone Choc di via Guido Rossa, nell’ambito della quinta edizione di Borgolibri. Un evento che promette un dialogo intenso tra lettori e autrice, in una delle rassegne più vivaci del panorama culturale canavesano.

La seconda tappa si terrà giovedì 23 maggio, sempre alle 21, a Castellamonte, presso il salone Martinetti di piazza della Repubblica: un altro luogo carico di storia, perfetto per accogliere il racconto di una donna invisibile agli occhi del mondo, ma straordinariamente viva nella forza della sua resilienza.

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L'appuntamento del 29 maggio si annuncia particolarmente suggestivo: alle 21, al Museo Nosse Rais di San Giorgio Canavese, tra oggetti antichi e memorie custodite, il romanzo prenderà vita in un dialogo ideale tra passato e presente, tradizione e contemporaneità.

Il tour si concluderà venerdì 31 maggio, alle 15, ad Aosta, presso lo spazio culturale Erbavoglio, nel contesto del festival La Grande Invasione, manifestazione che ogni anno richiama il meglio della letteratura italiana contemporanea. Un palcoscenico prestigioso per un libro che sa parlare a tutte le generazioni.

Una storia di invisibilità e di forza: Teresa, l'eroina silenziosa del Novecento

Ci sono vite che sembrano nate per combattere, esistenze che il destino trascina come foglie nel vento, senza tregua. Teresa, protagonista di Invisibile, è una di queste.
Nata nel 1915, orfana a soli quattro anni, attraversa la Storia e le sue tempeste: la guerra, la miseria, l’indifferenza degli altri. Eppure, nonostante tutto, Teresa non si arrende.
Come un fiume che, pur incontrando ostacoli, non si ferma mai, trova la propria strada: diventa sarta, creatrice di moda, custode silenziosa di un talento costruito tra mille difficoltà.
Il romanzo ripercorre decenni di cambiamenti sociali e culturali, dalla condizione femminile nel primo dopoguerra fino alle trasformazioni del secondo Novecento, offrendo il ritratto di una donna che fa della solitudine una forza e della resilienza una bandiera.

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Le parole dell’autrice e dell’editore: un progetto nato da studio, passione e amore per la memoria

“Teresa è frutto della fantasia, ma il mondo in cui si muove è il risultato di un’attenta ricerca storica”, spiega Debora Bocchiardo. “Attraverso di lei volevo raccontare l’invisibilità che spesso circonda chi lotta, senza clamore, per affermare la propria esistenza. Questo romanzo è una condanna all’indifferenza e, al tempo stesso, un inno alla vita, un invito a non cedere mai davanti alle prove più dure”.

Ennio Pedrini, direttore editoriale, descrive Invisibile come “un’opera intensa, capace di trascinare il lettore in un labirinto di emozioni e atmosfere dense”.
Dalle strade affollate di Parigi agli angoli più intimi di Torino, dalle piazze tranquille del Canavese ai ricordi scolpiti nelle case di Castellamonte, ogni luogo respira e si fa parte integrante della storia. “La trama è ricca di svolte inattese, i personaggi si muovono tra rapporti ambigui, speranze infrante e rinascite dolorose. È un romanzo che si legge tutto d’un fiato, ma che resta dentro a lungo”, aggiunge Pedrini.

"Invisibile": un romanzo necessario

In un tempo che esalta l’apparenza e spesso dimentica la sostanza, Invisibile ci ricorda che il coraggio più autentico è quello che non fa rumore, che la vita vera è fatta di ostinazione quotidiana, di battaglie silenziose, di vittorie che nessuno celebra.
È la storia di chi non ha mai smesso di credere in sé stesso anche quando il mondo sembrava voltarsi dall’altra parte.
Ed è, soprattutto, una storia che parla a ciascuno di noi.

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