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“Valentine: il design che scrive la storia” – Quando i ragazzi ridanno voce alla Olivetti

Dal banco da scuola al Palazzo della Regione: il viaggio creativo degli studenti dell’IIS Olivetti, vincitori del bando ministeriale sul Made in Italy. Dal 11 al 30 aprile una mostra a Ivrea, il 14 aprile la premiazione a Torino

“Valentine: il design che scrive la storia” – Quando i ragazzi ridanno voce alla Olivetti

Valentine

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C’è chi scrive la storia con la penna. E chi, come gli studenti dell’IIS Olivetti di Ivrea, lo fa con matite, computer, colori, idee. Una storia che nasce tra le aule di un istituto tecnico e prende forma nei corridoi della memoria industriale italiana. Si chiama “Valentine: il design che scrive la storia” ed è molto più di una mostra: è un viaggio dentro la creatività giovanile, un omaggio al design italiano e un grido di speranza per chi crede ancora nella scuola come culla del talento.

Dal 11 al 30 aprile, lo spazio culturale Spritz di via Arduino 6, nel centro di Ivrea, ospiterà oltre trenta manifestirealizzati dalle classi 4ªA e 4ªB del corso di Grafica e Comunicazione. Un’esplosione visiva che prende ispirazione dalla Valentine, la celebre macchina da scrivere prodotta dalla Olivetti, firmata da Ettore Sottsass e diventata nel tempo un simbolo di design, innovazione e anticonformismo. Ma qui non si tratta di nostalgia o vintage da vetrina: questi lavori sono reinterpretazioni libere, intense, contemporanee. I ragazzi hanno lavorato mescolando tecniche miste, linguaggi digitali e sensibilità personali. Ne è venuto fuori un racconto collettivo che parla di identità, di radici culturali, di futuro.

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La mostra sarà inaugurata venerdì 11 aprile alle ore 17.30, con un momento pubblico in cui a parlare saranno le opere, ma anche gli occhi emozionati di chi le ha create. Perché ogni manifesto è un pezzo di vita. Un frammento di crescita. Una mano tesa verso un’Italia che sogna, crea e produce bellezza.

Questo progetto nasce da una sfida concreta: la partecipazione dell’IIS Olivetti al bando ministeriale “Promozione del Made in Italy” per l’anno scolastico 2024-2025, finalizzato a valorizzare l’eccellenza e la creatività nelle scuole secondarie di secondo grado. Sfida accettata e vinta: l’Olivetti è infatti uno degli istituti selezionati a livello nazionaleper l’originalità e la forza del proprio progetto, che intreccia design, cultura visiva e memoria storica.

Ma dietro ai colori, ai disegni e ai rendering ci sono anche persone e realtà del territorio che hanno deciso di lavorare insieme: l’Istituto scolastico, l’Associazione Archivio Storico Olivetti e Spritz srl, una collaborazione che dimostra come scuola, impresa e cultura possano dialogare in modo fertile. Un modello virtuoso che parte da Ivrea — la città della macchina da scrivere, del pensiero visionario, dell’utopia concreta — e si proietta nel futuro.

Un futuro che passa anche da Torino. Il progetto dell’Olivetti è infatti uno di quelli selezionati per rappresentare il Piemonte in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy, che si celebra il 15 aprile. Per l’occasione, la Regione Piemonte, con l’assessorato all’Istruzione guidato dalla vicepresidente Elena Chiorino, ha deciso di anticipare la cerimonia di premiazione al 14 aprile, alle ore 9, nella Sala Trasparenza del Grattacielo regionale in Piazza Piemonte 1.

Una data simbolica, una sala importante, una città che si prepara ad accogliere delegazioni di tutte le scuole vincitrici, con una rappresentanza per ciascun istituto. Verranno consegnati attestati e pergamene ufficiali e saranno proiettati i video che documentano i progetti realizzati. L’IIS Olivetti ci sarà, con la fierezza di chi ha saputo mettere in campo un lavoro corale, dove ogni studente ha dato il proprio contributo e ogni insegnante ha creduto che “fare scuola” significhi molto più che completare un programma.

Perché la Valentine non è solo un oggetto di design. È un simbolo. È il passato che bussa al presente e chiede di non essere dimenticato. È l’idea che anche da una macchina da scrivere si possa costruire una visione di Paese. Un Paese che investe nei giovani, nell’arte, nella bellezza. Un Paese che riconosce il valore della scuola pubblica quando riesce a fare davvero il suo mestiere: liberare le intelligenze e costruire futuro.

Il design che scrive la storia, dunque. Ma anche i sogni. Quelli dei ragazzi di Ivrea, che oggi hanno qualcosa da dire. E finalmente qualcuno che li ascolta.

mostra

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