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ReItalia, un sogno italiano lungo vent'anni

ReItalia, un sogno italiano lungo vent'anni. Ci sono storie che partono da lontano: da un’idea, un principio, una visione, un’amicizia. E sono destinate a proseguire negli anni, senza tempo, anche se non si è più fianco a fianco, se non si condividono più gli stessi progetti, ma si resta comunque uniti dagli stessi saldi, inossidabili, valori. ReItalia è un sogno italiano iniziato all’alba del 2000 dall’idea di un giovane e illuminato imprenditore della provincia di Torino. Della bassa valle di Susa, per l’esattezza. Ferriera di Buttigliera Alta, terra di operai e di famiglie trapiantate al nord. E’ qui che tutto ha avuto inizio. Un garage adibito a magazzino, due giovani con una forte determinazione, un gruppo di amici volenterosi di conquistarsi il loro posto nel mondo. Tanta voglia di fare e un sogno a guidarli. Il garage è diventato presto negozio. E al negozio ne sono seguiti altri. Come al furgone, diventato poi una flotta. I magazzini, che quasi non si contano più, da nord a sud. E poi tanti lavoratori, giovani e meno giovani, a costituire un team che in vent’anni, sotto il marchio della corona dorata, ha fatto le fortune di tante famiglie del nostro Belpaese. ReItalia, il gruppo ReItalia, è un’impresa sana fondata sul rapporto vincere-vincere e su un’identità familiare dell’azienda che le ha permesso di macinare, nel tempo, numeri impressionanti. Un record dopo l’altro, una tappa conquistata mentre ce n’è già un’altra da raggiungere. La filosofia di un gruppo di amici e collaboratori diventa l’anima di un team, di una realtà che si afferma diventando leggenda in tutto lo stivale. Un senso di appartenenza che va ben oltre il tempo e le dinamiche della vita. 2000 - 2020: vent’anni di ReItalia, vent’anni di un gruppo la cui storia è fuoco. Un fuoco che arde incessantemente nei valori di chi l’ha costruita. Mattone dopo mattone.
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