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“Donare il sangue è un gesto di valore”

Davide Micunco, formatore dell’Academy, festeggia le 70 donazioni

Prima donazione: 5 novembre 2000. Ultima, ieri: 9 maggio 2023.

Nel mezzo, altre 68 per un totale di 70 donazioni di sangue.

Se non è un record da “Guinness dei primati” quello di Davide Micunco, formatore dell’Academy di Leader di Valore, poco ci manca.

A 43 anni, Micunco è tra i donatori di sangue più giovani d’Italia ad aver raggiunto già il traguardo delle 70 donazioni. E non ha certo intenzione di fermarsi qui.

“Fino a 65 anni la strada è lunga”, sorride ricordando la soglia entro cui le donazioni si possono fare senza ulteriori check up delle condizioni di salute. 

Ieri, al centro prelievi “Arnaldo Colombo” dell’Avis a Pianezza, Micunco è arrivato puntuale all’appuntamento con la sua storia personale.

Avevo 20 anni la prima volta che ho donato il sangue all’Avis - dice soddisfatto e un po’ orgoglioso -. Da allora non mi sono mai fermato: tre, quattro donazioni all’anno. E sono già al 23esimo. Donare è un gesto semplice che dà tanta gioia nel farlo, perché sai che quello che esce dal tuo corpo potrà aiutare una persona che è in difficoltà. Un’altra vita dipende da questo piccolo gesto: è un concetto bellissimo e fondamentale. Poi diciamola tutta: donare il sangue fa star bene anche a livello di spirito”.

Alla fine, donare è un gesto di valore”, conclude. 

E non poteva dire altrimenti un formatore dell’Academy di Leader di Valore, dove il principio del dare è uno dei pilastri portanti.

“Essere uno strumento del bene, dare in maniera disinteressata è un elemento essenziale per attrarre relazioni autentiche”. 

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