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CHIVASSO. Francesco Maria Brucco: “Lo sport è la mia vita ed il mio obiettivo di vita”

Classe 1998, chivassese doc e grandissimo amante dello sport a 360 gradi. Possiamo dire che è praticamente “nato in pedana” al “Club Scherma Chivasso”… lui è Francesco Maria Brucco e siamo qui per conoscerlo meglio…

E’ stato un bambino vivace, molto attivo e sportivo, che già a sei anni aveva ben chiaro cosa avrebbe voluto fare da grande. “Stavo guardando le Olimpiadi di Atene 2004 e il fioretto maschile a squadre aveva vinto l’oro. Decisi che anche io avrei voluto medaglia e corona una volta cresciuto - racconta -. Non sono poi arrivati i risultati da atleta che avrei voluto e così ho riformulato il mio desiderio, cercando di trovare il percorso di studi più adatto per continuare a portare avanti il mio grande amore per l’attività sportiva”.

Lo sport non lo ha mai vissuto come un obbligo o una costrizione, ha voluto provare di sua iniziativa di tutto perché era curioso. Ha poi capito che la scherma era ciò che più gli piaceva. E l’aria schermistica Francesco l’ha respirata fin da quando è nato, anzi fin da prima, grazie a mamma Giulia; questa passione è impressa nel suo dna, è innata.

Dopo le elementari e le medie si è iscritto al liceo scientifico bilingue “Newton”. Successivamente ha scelto di frequentare la facoltà di Scienze Motorie e lì ha conseguito la laurea triennale in “Scienze delle attività motorie e sportive”. Si è poi iscritto alla specialistica e, attualmente, è laureando in “Scienze e tecniche avanzate dello sport”. “Mi ritengo soddisfatto del mio percorso di studi, in particolare a livello umano e di crescita personale. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta per diventare ciò che spero, in ambito lavorativo, nel futuro prossimo - spiega -. Praticare sport a livello agonistico e studiare a tempo pieno è dura; infatti sono pochi quelli che riescono davvero a sfondare come atleti. Nel mio piccolo non ho mai abbandonato la scherma e tutt’oggi sono atleta agonista. Ho fatto la mia prima gara a cinque anni, anche se ancora troppo piccolo, e l’ho pure vinta. Ora che ho più tempo, avendo terminato gli studi, voglio dedicarmi maggiormente alle competizioni: da settembre entrerò nel circuito ‘master’ e proseguirò anche in quello degli ‘assoluti’” spiega ancora.

Il “Club Scherma Chivasso” è casa per Francesco Brucco. Oltre ad allenarsi come atleta è stato animatore sportivo e da luglio 2020, con la laurea, è diventato preparatore atletico. In aggiunta è consigliere dell’asd. “Sto aspettando che vengano fatti i corsi per diventare istruttore regionale e maestro di scherma, di modo da potermici iscrivere. Questo sarà il mio prossimo step afferma.

Altra sua grande passione, oltre allo sport in sé, è collezionare cimeli sportivi: foto, autografi, gadget olimpici ecc. E’ poi, ovviamente, un grandissimo fan delle Olimpiadi e non manca di seguire ogni gara. Ma non solo sport… gli piace molto la musica ed è appassionato di fotografia a livello amatoriale, infatti con il cellulare cerca sempre di fare scatti che immortalano un dettaglio, un particolare che attira la sua attenzione.

E non è finita qui… ultimamente anche qualcos’altro lo ha appassionato tantissimo: la politica. “Avevo iniziato ad avercela in testa quando mamma è stata assessore e nel momento in cui, in occasione di queste ultime elezioni, mi è stato chiesto di candidarmi, ho accettato con entusiasmo - racconta Francesco -. Ho sempre cercato di essere un cittadino attivo e questa esperienza di campagna elettorale è stata bella, molto impegnativa ma appagante. Ho ottenuto il risultato di essere stato il più votato fra i candidati giovani alla prima esperienza elettorale. Già è difficile far andare le persone a votare, figuriamoci fargli esprimere una preferenza specifica, quindi non posso non essere contento e ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me - afferma -. Desidero proseguire su questa strada, in questi anni seguirò la politica chivassese come cittadino e poi chissà… Sicuramente spero di vedere più giovani attivi e partecipi in questo ambito; io ho fatto il possibile per coinvolgerli e rappresentarli e cercherò di continuare a farlo. Inoltre ho capito che la politica sta sotto a tutti i meccanismi culturali, economici, sportivi ecc, quindi è importante seguirla e occuparsene”.

Francesco Brucco oggi è soddisfatto della sua vita, ma è un ragazzo che non si accontenta mai. Ogni traguardo che raggiunge lo considera un piccolo passo per raggiungere il suo obiettivo finale: arrivare ai Giochi Olimpici. “Ho frequentato il corso nazionale da preparatore fisico della ‘FIS’, e come anticipatovi prima aspetto di potermi iscrivere ai corsi da istruttore e maestro… la Nazionale è il mio sogno da sempre… una volta come atleta ed oggi stando dall’altra parte. Una cosa di cui sono felice è di conoscere lo sport, in generale e la scherma nello specifico, da vari punti di vista e non solo da quello dell’essere un agonista; questo mi fa sentire completo - afferma -. Per il futuro mi auguro anche tanta salute… per me, la mia famiglia e i miei amici. E spero di riuscire a ripagare tutto l’amore, l’affetto e il supporto (anche economico) dei miei genitori, perché è grazie a loro se ho potuto intraprendere questa strada ed arrivare dove sono”.

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