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Nocciolini, passione e inclusione: Chivasso celebra i suoi eroi del gusto e dello sport (VIDEO)

Il premio Nocciolino d’Oro alla famiglia Iorio per cinquant’anni di eccellenza gastronomica. Il Nocciolino ’d Tola alle Harlequeens, vincitrici del mondiale di rugby mixed ability. Un’edizione speciale che unisce sapori, emozioni e orgoglio cittadino.

Tra i vicoli del centro storico di Chivasso, la fragranza dei Nocciolini, “il dolce più piccolo del mondo” , si è fatta strada come un richiamo d’infanzia, una carezza gentile per chiunque si sia avventurato nella città piemontese tra il 23 e il 28 settembre. In occasione del trentennale, la Festa dei Nocciolini ha rispolverato tutta la sua energia, la sua dolcezza e soprattutto il suo orgoglio.

Un evento che non è solo celebrazione gastronomica, ma anche memoria, identità e visione. L’edizione 2025 ha confermato che dietro quel minuscolo dolcetto di un solo grammo si nasconde un universo di tradizioni, emozioni e comunità.

Via Torino, cuore pulsante della città, è diventata una lunga passerella di eccellenze: vetrine addobbate a tema, mercatini artigianali, giochi per bambi e stand enogastronomici.

Dall’aroma avvolgente dello zabajone servito ancora caldo, ai Maestri del Gusto con le loro proposte, il visitatore è stato accompagnato in un vero e proprio viaggio sensoriale.

Piazza della Repubblica ha ospitato l’esposizione dei prodotti tipici, mentre Piazza Carletti si è trasformata in un regno incantato per i bambini, con il Microcirco ad animare i pomeriggi. 

A Palazzo Einaudi, l’eleganza della storia: una raffinata esposizione filatelica ha celebrato il nuovo francobollo dedicato ai Nocciolini, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 10 settembre.

Il momento più atteso è arrivato domenica 28 settembre, giorno della chiusura ufficiale della manifestazione, quando il Teatrino Civico di Piazza Dalla Chiesa ha fatto da cornice alla cerimonia di consegna del Nocciolino d’Oro e del Nocciolino ’d Tola, i riconoscimenti che premiano non solo il merito, ma lo spirito chivassese: laborioso, inclusivo, coraggioso.

E' stato il sindaco di Chivasso, Claudio Castello, ad aprire la cerimonia: 

"Anche quest'anno concludiamo un'entusiasmante edizione della Festa dei Nocciolini. Attorno a questo piccolo dolce la città si è animata di grandi emozioni, degustazioni, mercati, giochi per i più piccoli, musica, arte e incontri culturali. Per ognuna di queste attrazioni che ci hanno tenuto compagnia in questa settimana, voglio ringraziare pubblicamente quanti hanno realizzato le iniziative in cartellone".

Si è poi entrati nel vivo della premiazione che ha visto il Nocciolino d’Oro  andare alla famiglia Iorio, da oltre cinquant’anni sinonimo di gusto e accoglienza. Tutto ebbe inizio nella frazione di Montegiove, in una locanda dove la nonna cucinava agnolotti memorabili. Da lì, un percorso che ha portato alla nascita de Il Buon Gusto, gastronomia storica del centro cittadino dove oggi lavorano Piero, Gianni, Tiziana e Loretta.

Un premio che non va solo a un esercizio commerciale, ma a una visione: quella di una famiglia che ha saputo attraversare decenni di cambiamenti restando fedele ai valori della tradizione e dell’autenticità. 

"Questo - ha detto il Sindaco - è un premio che parla di gratitudine, di stima, di orgoglio perché la famiglia Iorio ha saputo incarnare lo spirito chivassese, laborioso, accogliente e tenace. A nome dell'Amministrazione Comunale e dell'intera cittadinanza, vi ringrazio per ciò che siete e per quello che fate. Che questo riconoscimento sia anche un augurio e che il vostro esempio continui a ispirare nuove generazioni e che la vostra bottega resti ancora un luogo, un faro di buon gusto e di buona vita".

Il premio alla Harlequeens 

Il premio Nocciolino 'd Tola è andato invece alle Harlequeens. La squadra femminile di rugby mixed ability ha conquistato quest’anno il titolo mondiale a Pamplona, portando il nome di Chivasso in cima al mondo sportivo e inclusivo.

Composta da ragazze provenienti da tutta Italia  questa squadra è la dimostrazione concreta che lo sport può essere davvero per tutti. Il mixed ability non è rugby adattato, è rugby vero, dove le regole restano le stesse e le abilità diverse diventano ricchezza comune.

“Avete reso questo sport poetico, inclusivo e rivoluzionario - ha detto Castello nel suo discorso - dimostrando che le differenze non sono ostacoli, ma risorse”. 

Nel tardo pomeriggio, Piazza della Repubblica è diventata teatro di un’altra tradizione golosa: la distribuzione gratuita di zabajone e Nocciolini a cura della Confraternita del Sanbajon e dei Nocciolini. 

A chiudere la festa, alle 20.45 in Piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, lo spettacolo teatrale “Una normale notte in casa Addams” della compagnia Nuove Dimensioni di Brandizzo.

Tra le novità di quest'anno, spicca il francobollo ufficiale dedicato ai Nocciolini, realizzato con Poste Italiane e presentato in anteprima nel Teatrino Civico. A firmare l’iniziativa, l’instancabile Emanuele Cigliuti, con la partecipazione di istituzioni come la Regione Piemonte, la Città Metropolitana e la Camera di Commercio.

Un piccolo francobollo che racchiude due secoli di storia, tre ingredienti (zucchero, mandorle e albume) e una comunità che non smette di credere nel proprio valore.

Trent’anni dopo la prima edizione, nata grazie all’intuizione di Ascom Confcommercio Chivasso nel 1995, la Festa dei Nocciolini è un manifesto; di comunità, di artigianalità, di futuro. Un’occasione per riscoprire l’anima di una città che sa accogliere, celebrare e rinnovarsi.

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