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Torino e Roma si accendono per le donne: “I AM/IO SONO” illumina la lotta per l’uguaglianza

Le immagini e le parole di oltre 40 donne proiettate sulla Mole Antonelliana e sulla Fontana di Trevi per affermare la loro identità e il loro valore

L'8 marzo 2025, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, le città di Torino e Roma saranno protagoniste di un evento senza precedenti: il lancio esclusivo della campagna “I AM/IO SONO”, ideata da We Do It Together, la casa di produzione cinematografica no-profit fondata da Chiara Tilesi e impegnata nella promozione della narrazione femminile nei media e nel cinema.

L’iniziativa prevede la proiezione delle immagini e delle dichiarazioni delle protagoniste su due simboli del cinema italiano, la Mole Antonelliana e la Fontana di Trevi, accompagnata dalla diffusione del contenuto su ledwall a Roma. L’evento, patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Regione Piemonte, dal Comune di Torino e dall’Assessorato alle Pari Opportunità di Roma Capitale, rappresenta un’azione di grande impatto mediatico e sociale.

La campagna nasce con l’obiettivo di contrastare la cultura dell’oggettivazione e promuovere una rappresentazione autentica delle donne nel mondo dei media. Lanciata per la prima volta a Times Square nel settembre 2024 con il supporto del Nasdaq, “I AM/IO SONO” ha riscosso un notevole successo, attirando l’attenzione di un pubblico globale.

All’iniziativa partecipano più di 40 donne di spicco provenienti dall’industria dell’intrattenimento e da altri settori. Tra le protagoniste figurano Claudia Gerini, Monica Guerritore, Greta Scarano, Milly Carlucci, Diane Warren, Catherine Hardwicke, Marisa Tomei, Chiara Tilesi, e molte altre personalità di fama internazionale. Il messaggio della campagna è chiaro: le donne non sono oggetti, ma soggetti attivi della società, e devono essere riconosciute per la loro forza, individualità e talento.

La proiezione delle immagini sulla Fontana di Trevi e sulla Mole Antonelliana non è solo un omaggio al legame tra Torino, Roma e il cinema, ma rappresenta anche un forte messaggio di inclusività e cambiamento. Secondo i dati delle Nazioni Unite, una donna su tre nel mondo è vittima di violenza fisica o sessuale ogni anno. L’iniziativa vuole sensibilizzare l’opinione pubblica su questa realtà inaccettabile e promuovere un’azione concreta per la parità di genere.

"L’aver scelto Torino e Roma come luoghi simbolo per ospitare le proiezioni lancia un forte messaggio di resistenza e visibilità per tutte le donne", ha dichiarato Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, sottolineando come la cultura e il cinema possano essere strumenti fondamentali per il cambiamento. Marina Chiarelli, assessore alle Pari Opportunità di Torino, ha ribadito l’importanza di contrastare gli stereotipi di genere e promuovere una rappresentazione autentica delle donne in tutti gli ambiti.

Dal canto suo, Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, ha sottolineato come la parità di genere debba essere un impegno quotidiano, e non solo una celebrazione legata all’8 marzo. "L’identità delle donne non può essere ingabbiata in stereotipi o relegata ai margini della società. Dire ‘IO SONO’ significa affermare con forza il proprio valore e il diritto a essere viste, ascoltate e rispettate", ha dichiarato.

We Do It Together, attraverso questa iniziativa, ribadisce la sua missione di empowerment femminile nei media e nel cinema. La casa di produzione ha già finanziato e realizzato progetti di grande impatto, come il film “Tell It Like a Woman”, candidato agli Oscar 2023, e la serie “One of Us”, che racconta le storie di donne italiane di successo nel mondo. Tuttavia, nonostante i progressi, le donne restano ancora sottorappresentate nei ruoli chiave dell’industria cinematografica: nel 2023, solo il 16% dei registi, il 26% dei produttori, il 7% dei direttori della fotografia e il 12% dei compositori erano donne.

La campagna “I AM/IO SONO” vuole colmare questo divario, offrendo alle donne un palcoscenico globale per affermare la propria identità e il proprio valore. Il progetto include una serie di dichiarazioni personali, in cui ciascuna delle partecipanti esprime, attraverso la formula “I AM”, un messaggio di forza e autodeterminazione. Questi messaggi sono un atto di resistenza culturale contro la narrazione dominante che spesso riduce le donne a oggetti nei media e nella società.

Con il sostegno di un prestigioso Advisory Board composto da personalità di spicco del mondo dello spettacolo e della cultura, tra cui Jessica Chastain, Penélope Cruz, Jodie Foster, Juliette Binoche, Eva Longoria e Robin Wright, We Do It Together continua a promuovere un cambiamento concreto nell’industria dell’intrattenimento e oltre.

L’evento dell’8 marzo a Torino e Roma segna un passo significativo in questa direzione, dimostrando che il cambiamento è possibile solo se uomini e donne si uniscono per costruire una società più equa. Con immagini potenti e messaggi incisivi, la campagna “I AM/IO SONO” lancia un appello universale: vedere e riconoscere le donne è il primo passo per un futuro più giusto.

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