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14 Novembre 2024 - 20:20
Con la presentazione ufficiale dei personaggi maschili dell’edizione 2025 dello Storico Carnevale di Ivrea, si è aperta ufficialmente la nuova stagione della celebre manifestazione.
In una Sala Dorata gremita, nel palazzo comunale la città ha accolto calorosamente Ulisse Falchieri, designato come Cittadino Designato, Gianni Girardi, il nuovo Magnifico Podestà, e Davide Luigi Diane, Sostituto del Gran Cancelliere. Tre volti noti e profondamente legati al Carnevale, pronti a incarnare i valori e le tradizioni di una festa storica che si evolve di anno in anno.
L'incontro, presieduto dal sindaco Matteo Chiantore e dal CDA della Fondazione dello Storico Carnevale, tra cui il presidente Alberto Alma e la vice-presidente Emilia Sabolo, ha visto la partecipazione dei tre consiglieri Gian Piero Frigo, Franco Rosso e Fabio Vaccarono. “La nomina dei Personaggi Maschili è il primo passo ufficiale del Carnevale 2025”, ha dichiarato Gian Piero Frigo, responsabile storico-artistico della manifestazione. “I tre nomi scelti incarnano la passione, il rispetto e un coinvolgimento profondo verso la nostra Festa, essendo da anni presenze costanti del Carnevale.”
La tradizione, che vuole questa cerimonia come il primo atto ufficiale del Carnevale, segna l’inizio dei preparativi in città, in un clima di fermento crescente che condurrà Ivrea fino al 6 gennaio, data della prima uscita di Pifferi e Tamburi. Per Frigo, la scelta di Falchieri, Girardi e Diane rappresenta un ideale equilibrio tra continuità e rinnovamento: “Questi ruoli richiedono un profondo rispetto della storia, ma anche una visione rivolta al futuro. Il Carnevale, pur cambiando e adattandosi ai tempi, conserva intatti quei valori che sono il suo cuore pulsante.”
A suggellare questo momento, un augurio speciale da parte della Fondazione a tutti i cittadini e partecipanti al corteo, in prima linea o dietro le quinte: “Un grazie sincero va a chi, anno dopo anno, rende possibile questo rito collettivo, contribuendo a mantenere viva la nostra identità”, ha concluso Frigo.
Il Carnevale proseguirà il 16 e 23 febbraio con la Terzultima e Penultima di Carnevale, per culminare nei giorni principali da giovedì 27 febbraio a martedì4 marzo 2025.
Cittadino Designato, Ulisse Falchieri
“Sono felice ed emozionato di ricoprire questo incarico - ha dichiarato con emozione Ulisse Falchieri -. Ho un profondo amore per questa manifestazione perché promuove valori universali che vanno oltre la festa: la partecipazione, l’incontro, la possibilità di una rivincita collettiva di uguaglianza e rispetto in cui le persone che vi prendono parte diventano tutti, allo stesso modo, attori protagonisti di una tradizione e di una storia più che centenaria. Qualsiasi veste si indossi, qualsiasi divisa, qualsiasi colore, il Carnevale di Ivrea è la manifestazione che, ogni anno, riporta al centro la comunità eporediese rinnovandone e rafforzandone il senso di appartenenza e di unicità”.
Falchieri ha poi rivolto un appello a chi negli ultimi anni si è allontanato dal Carnevale: “Il Carnevale di Ivrea siamo tutti noi. Chiedo a chi si è allontanato di tornare a partecipare, perché è con la forza di tutti che possiamo mantenere viva questa tradizione”. Falchieri ha poi reso omaggio alla figura della Mugnaia, simbolo della manifestazione: “La Mugnaia rappresenta l’emancipazione, la dignità e il riscatto. È un personaggio di grande valore, e merita il nostro rispetto e applauso”.
Classe 1957, ferrarese di nascita ma dal 1979 fervente eporediese, il Cittadino Designato Ulisse Falchieri è stato a lungo responsabile del sistema qualità e ambientale in Ergotech. Il suo trasferimento in Canavese, e la conseguente passione viscerale per il Carnevale, era probabilmente un segno del destino: il suo curriculum carnascialesco parla da solo e racconta di un grande amore per la Festa vissuta con partecipazione e slancio.
L’incontro fortunato è stato con Giancarlo Spagna e Alberto Bolzoni che lo coinvolgono nel turbinio della goliardia eporediese targata AUC di cui diventa, nel corso degli anni, prima Cavaliere e successivamente Curiale. Accogliendo l’invito dell’amico Gian Piero Frigo, nel 1992 - Generale Aldo Bessero e Mugnaia Laura Salvetti - entra a far parte dello Stato Maggiore, esperienza rinnovata nel 1993 con il Generale Giuseppe Percivalle e la Signora Cristiana Ferraro. Nel 1994 è Alfiere dello Stato Maggiore. Nel 1996, insieme a un gruppo di amici e su incarico dell'allora Generale Paolo Bravo è tra coloro che si propongono per riorganizzare la gestione del servizio di portabandiera costituendo poi, nel 1998, l’Associazione Alfieri. Il Gruppo intraprende una serie di iniziative volte a riqualificare l'immagine e la funzione degli storici portabandiera e a riaffermare l'importanza delle bandiere delle nove parrocchie cittadine. Da allora fa parte degli Alfieri ricoprendo spesso il ruolo di Sergente e partecipando attivamente alla vita dell’Associazione divenuta ben presto un riferimento riconosciuto e amato nell’ambito delle Componenti del Carnevale.
Capo della festa, il Generale entra in carica il 6 gennaio di ogni anno quando riceve dall’interprete dell’edizione precedente la feluca e la sciabola. Il Giovedì Grasso otterrà dal Sindaco, nella cerimonia del Passaggio dei Poteri, la fascia di primo cittadino insieme agli oneri del controllo dell’ordine pubblico.
Podestà, Gianni Girardi
“Ho il Carnevale nel sangue, come tutta la mia famiglia da generazioni - ha dichiarato con emozione Girardi -. Quando mi è stato proposto di interpretare questo ruolo dalla Fondazione mi sono sentito onorato: onorato che avessero pensato a me e orgoglioso di poter dare ancora qualcosa al Carnevale, manifestazione che amo profondamente e che ho servito per anni con passione ricoprendo vari ruoli, fino ad oggi, giorno in cui felicemente vengo ufficialmente incaricato di vestire i panni del Magnifico Podestà”.
“Sono emozionato come la prima volta. Il Carnevale fa parte di me da quando ero bambino e quando Gian Piero mi ha proposto questo ruolo, mi sono sentito onorato e orgoglioso. Sono pronto per questa nuova avventura. Viva il Carnevale!”.
Giovanni Girardi, per tutti Gianni, classe 1954, per 50 anni titolare del bar in Piazza della Credenza a Ivrea vestirà i panni del Magnifico Podestà. Sposato con Oriana ha 2 figli, Gianluca e Gloria, ed è orgogliosamente nonno delle piccole Giorgia e Greta. Girardi ha iniziato sin da piccolo a respirare aria di Carnevale e vivere con passione tutti quei momenti di aggregazione che intessono la manifestazione prima come Fagiolino alla fagiolata del Castellazzo poi, alle superiori, riproponendo il gruppo goliardico del Cena. È stato inoltre arancere a piedi tra le Picche e arancere su un carro. Nel periodo universitario entra nel SOAS diventando Pretoriano, Cavaliere, Curiale, membro del consiglio direttivo ed infine Scorpione d'Oro. È inoltre Cavaliere del Cornus. Entrato nello Stato Maggiore nel 1981 ha qui percorso tutta la carriera fino a diventare Aiutante di Campo. Tra le sue esperienze legate al Carnevale va senza dubbio ricordato il ruolo di primo vice presidente del Consorzio contribuendo alla stesura del Cerimoniale, una collaborazione - quella con il Consorzio prima e la Fondazione poi - continuata negli anni con varie mansioni. Innumerevoli le esperienze che lo vedono protagonista in vari gruppi legati al Carnevale: è stato negli anni tra i fondatori dell'ordine degli Abbà e tra i membri degli Amici del monumento, ha contribuito a ripristinare gli Armigeri ed è stato tra le fila de I Citoyens, Ha inoltre sfilato come esterno con i Credendari e ha seguito il Podestà come Vicario: una passione, la sua, che vive anche nel resto dell'anno partecipando come figurante a manifestazioni storiche in giro per l'Italia.
Supremo capo del governo del Comune, il Magnifico Podestà veniva nominato, sin dal XIV secolo, dai Credendari, i consiglieri comunali dell’epoca, ed era responsabile dell’amministrazione e della giustizia. Scelto al di fuori del Comune per garantire la sua imparzialità, il Podestà quando entrava in carica, dopo aver giurato sul libro degli Statuti, andava a prelevare con un apposito martello conservato presso il municipio cittadino, un sasso tra i ruderi del Castellazzo e lo gettava in Dora in spregio al Marchese del Monferrato. La cerimonia si ripete ogni anno, al mattino della domenica di Carnevale. Da alcuni anni è stata anche ripresa l’antica tradizione dell’offerta dei ceri da parte della città, rappresentata dal Podestà, al Vescovo. Quest’ultima si svolge in forma solenne nel giorno dell’Epifania in Duomo alle ore 16.
Sostituto del Gran Cancelliere, Davide Diane
Davide Luigi Diane, alla sua seconda esperienza come Sostituto Gran Cancelliere, ha espresso la sua emozione e gratitudine per la fiducia rinnovata: “L’amore viscerale che mi lega al Carnevale e la responsabilità che sento forte e vibrante in me nei confronti della manifestazione e della città non mi ha fatto esitare neanche un istante ad accettare la richiesta di ricoprire per la terza volta i panni di Sostituto. È quindi con grande emozione e profondo rispetto per le nostre più recondite radici che mi accingo ad affrontare questo nuovo viaggio forte dell’abbraccio e della forza che questa città e la sua popolazione tutta hanno sempre dimostrato nei miei confronti”.
“Ogni volta è come fosse la prima. L’emozione è sempre la stessa, unica e intensa. Essere parte di questa magia, che si ripete ogni anno e coinvolge tutta la comunità, è per me un onore”. Diane ha poi aggiunto: “Spero di riuscire a portare questa energia nel mio ruolo, lasciando un segno nel cuore di chi parteciperà alla festa”.
Vestirà i panni del Sostituto del Gran Cancelliere per la terza volta Davide Luigi Diane, eporediese classe 1965, un volto che non ha bisogno di presentazioni tra le schiere del Carnevale. Sposato con Tiziana, un figlio, Andrea, per venti anni lavora in Olivetti al progetto scrivere per poi diventare amministratore condominiale, lavoro che svolge tutt’oggi.
Diane sin da piccolissimo segue il Carnevale aspettando il “giro” alla testa del quale ci sono solitamente lo zio Lucio Leggero e l’amico di famiglia Paolo, Aiutanti di Campo. Da adolescente, per alcuni anni, scende in piazza tra gli Scacchi con un gruppo di amici. In questi anni condivide la fortissima passione per i cavalli con Maurizio Leggero, cugino cui è legato da un fraterno sentimento, che intanto si è arruolato nello Stato Maggiore. A metà anni ‘80 fonda con un amico il carro da getto dei Dragoni con il quale tira per quasi un ventennio sino a quando, nel 2004, Maurizio Leggero viene chiamato a ricoprire la figura di Generale del Carnevale di Ivrea. È allora che Diane, per onorare una promessa fatta in gioventù al cugino, si arruola nelle file dello stato Maggiore dove, per dieci anni, ricopre praticamente tutti i ruoli chiudendo la sua esperienza come addetto al Signor Generale Marco Salvetti. L’anno successivo partecipa per un giorno all’alzata degli Abbà nelle file degli Alfieri. Il suo debutto nei panni del Sostituto del Gran Cancelliere avviene nel 2018, un ruolo che interpreta con grande carisma bissando nel 2019. È in questi anni che ripristina con alcuni amici il “Sabato del Sostituto” riunendo puntualmente tutti i Sostituti viventi.
Abito di velluto nero, parrucca bianca a cannoni con codino sotto il tricorno, bianchi gilet e camicia con jabot e polsi in pizzo, calzoni al ginocchio su calze bianche: il Sostituto, a fianco del Generale e dello Stato Maggiore, è sempre presente ad ogni atto ufficiale per poterne dare precisa testimonianza. Cavalca portando con sé una copia del Libro dei Verbali.
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