Laura Pranzo

NUOTO Laura Pranzo ha scritto più volte il proprio nome nella storia del nuoto per salvamento e non è finita qui. Classe 1995, la punta di diamante del Centro Nuoto Nichelino è un punto fermo della Nazionale Italiana. Il record mondiale nei 100 metri manichino con pinne, fatto registrare ai Campionati Italiani di Riccione con il riscontro cronometrico di 55”39, è solo l’ultimo acuto di questa stella del salvamento mondiale. Promessa emergente di questa disciplina, Pranzo dopo alcuni titoli internazionali fatti registrare a livello Juniores, come gli allori ai Campionati Europei Junior del 2013, si è già tolta delle belle soddisfazioni con la cuffia della Nazionale Italiana Seniores. Il record mondiale in questa gara, non di certo la sua preferita, è giunto a sorpresa, ma è il frutto del lavoro portato avanti con grande costanza da Laura insieme all’allenatore Alessandro Iuorio, il suo mentore. A colpire di Laura sono l’umiltà e l’entusiasmo, qualità non da tutte, che ne fanno un’atleta dall’enorme potenziale e dalla naturale tendenza a superare i propri limiti. Avvicinatasi al nuoto all’età di 7 anni, dopo una precedente esperienza con la ginnastica artistica, Pranzo ha iniziato a gareggiare nelle prove classiche, ma è poi passata al salvamento, disciplina molto faticosa. Gli allenamenti, divisi tra acqua e palestra, sono molto duri, tuttavia cementano gli atleti e sono una base fondamentale per raggiungere risultati importanti. Come quelli conquistati in tutti questi anni da Laura, determinata a confermarsi in Nazionale e ad andare all’assalto di nuovi traguardi. A livello tecnico la giovane azzurra ha margini di miglioramento e tutto questo fa ben sperare in visti di nuovi riscontri cronometrici di primo piano. Le motivazioni, infatti, danno spinte forti, permettendo di raggiungere livelli insperati anche solo fino a qualche tempo prima. E una volta assaporata la gioia di una vittoria importante, non si vede l’ora di provarla un’altra volta.