Marco è campione del mondo: una storia di sport e impegno, ma soprattutto di speranza e rinascita

Arriva dalla Germania una splendida notizia per tutto il movimento sportivo del nostro territorio. Marco Torelli è campione del mondo con la Nazionale Italiana Trapiantati e Dializzati alla venticinquesima edizione dei World Transplant Games di Dresda. Una grandissima soddisfazione per l'atleta di Camino, tesserato dal 2023 per l'Asd Angry Wheels.

Torelli ha trionfato in Germania nella 30 chilometri in linea della categoria 50-59 anni, vincendo in volata davanti al belga Gert Verstraelen e all'americano Rodney Cochran. Marco ha preso parte anche alla cronometro di 10 chilometri, piazzandosi in nona posizione con un ritardo di 91 secondi dal primo classificato.

L’Italia si è presentata ai World Transplant Games, ospitati per la prima volta in Germania, con una delegazione di 59 atleti (47 uomini e 12 donne), tutti trapiantati tranne un donatore vivente, Roberto Esposito, impegnati nelle varie competizioni di atletica, badminton, basket 3 contro 3, bocce, bowling, ciclismo, freccette, golf, nuoto, pallavolo, tennis, tennistavolo, tiro con l'arco, squash. Il gruppo è coordinato da ANED, l'Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto. “Queste donne e questi uomini hanno vissuto momenti di grande sofferenza e incertezza prima del trapianto – ha dichiarato Giuseppe Vanacore, presidente di ANED – ma ora hanno l’occasione di salire sul tetto del mondo. Senza donatori, nulla di tutto questo sarebbe possibile”.

In totale questa prestigiosa manifestazione internazionale ha visto protagonisti 1.513 atleti, uomini e donne trapiantati e donatori viventi, in rappresentanza di ben 51 Paesi del mondo. I World Transplant Games sono una celebrazione unica dello sport e della vita.

Un'esperienza indimenticabile per Marco Torelli e un'enorme soddisfazioni per tutta l'Asd Angry Wheels, che negli ultimi anni sta lasciando il segno in campo internazionale, come dimostrano soprattutto le recenti imprese di Massimo Moncalvo nella disciplina del gravel. Un trionfo, quello di Marco, che racconta non solo sport e impegno, ma anche speranza e rinascita.

La presidentessa Barbara Moncalvo è al settimo cielo per questo prestigioso risultato a livello internazionale: "Per noi è un onore avere Marco Torelli in squadra: ci ha permesso di conoscere un mondo nuovo. Voglio mandare un messaggio a tutti: ricordiamoci che il trapianto è vita, come riporta la maglia indossata a Dresda dal nostro campione del mondo".

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