Una chiusura d'anno sul podio per “OltreDanza”

“OltraDanza”, realtà conosciuta e molto attiva sul nostro territorio, guidata dalla direttrice artistica Alessandra Rota, ha appena chiuso questa annata con gli ennesimi successi.

“Dopo il saggio del 20 giugno scorso, abbiamo deciso di partecipare al Chiavari Dance Festival, salendo così sul palcoscenico di un concorso di alto livello - spiega -. I risultati sono stati ottimi: si sono classificati sul podio centrale, nelle categorie classica e contemporanea, gli assoli di Giulia Pregnolato e Viola Simoncini, il solista Filippo Sussetto e la giovanissima Isabella Peron; al terzo posto la nostra Corinna Careggio, nella categoria Modern. Per i gruppi, quello presentato nella categoria Modern è arrivato primo, mentre quello Contemporaneo si è classificato secondo posto”.

Ma titoli e premi a parte, ciò che sta a cuore a Alessandra e al suo gruppo è crescere, dando importanza ai valori umani parallelamente a quelli tecnici, non tralasciando mai i dettagli di corsi e percorsi. Frequentare “OltreDanza”, infatti, permette di conoscere questa splendida arte e disciplina, ma anche di intraprendere strade che poi permetteranno di affacciarsi al mondo del lavoro, pronti per audizioni e accademie di perfezionamento.

Dal 2 settembre tante novità in arrivo: nuovi Docenti in primis.

Per la Danza Classica si aggiunge allo staff Erica Maggio, che seguirà i più piccoli e tutte le individuali; per il Perfezionamento ci sarà Lucia Colosio, per il Contemporaneo con laboratori di Floorwork Miriam Bonaccorso.

Confermato lo staff composto da Claudio “Penna” D’Ambrosio per la Danza Hip Hop; Andrea Frisano, Davide Stacchini e Elisa Lana per la Danza Classica; per l’Allenamento Specifico per Danzatori (PTB) e la Propedeutica Chiara Cilli; per la Direzione Artistica e la Danza Contemporanea Alessandra Rota.

Ogni Maestro è specializzato nella sua disciplina.

In arrivo un nuovo corso di Heels, tenuto il lunedì sera da Rachele Sampogna, e avvio di un nuovo progetto coreografico per dare modo ai ragazzi più maturi di conoscere il lavoro del danzatore più da vicino, e con maggiore possibilità di ballare (in aggiunta a saggi e concorsi).