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Tifosi del Torino scrivono al sindaco: "Chiarezza sullo Stadio Grande Torino, basta prese in giro sulla Cittadella Granata"

Il gruppo "Resistenti Granata 1906" chiede risposte a Lo Russo e attacca la gestione Cairo: "Nutriamo seri dubbi sul fatto che voglia investire davvero nello stadio"

Tifosi del Torin

Tifosi del Torino scrivono al sindaco: "Chiarezza sullo Stadio Grande Torino, basta prese in giro sulla Cittadella Granata"

"Siamo un nutrito gruppo di tifosi del Toro e stiamo seguendo con vivo interesse la vicenda dello Stadio Grande Torino: non ci sono però ben chiari alcuni aspetti di quanto deliberato e ci sorge il dubbio che ci possa essere qualcosa di non dichiarato". Con queste parole inizia la lettera aperta indirizzata al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, dai tifosi granata del gruppo "Resistenti Granata 1906", in risposta alla decisione di prolungare di altri 18 mesi la concessione dello stadio al Torino Fc, oltre la precedente scadenza del 30 giugno 2025.

Il messaggio è chiaro: i sostenitori chiedono trasparenza sulle intenzioni della società e del Comune, puntando il dito contro il presidente Urbano Cairo, reo, secondo i tifosi, di una gestione parsimoniosa e priva di investimenti reali per il futuro del club. "La ringraziamo per aver dato un'accelerata sulla dismissione delle ipoteche, ma dopo 20 anni di 'parsimoniosa' gestione del Torino Fc da parte del dottor Urbano Cairo nutriamo seri dubbi sul fatto che l'attuale presidente del Club si voglia accollare l'onere (in realtà dovrebbe essere un onore) di acquisire e rimodernare lo stadio".

I tifosi incalzano il sindaco chiedendo se siano state sottoscritte intese non divulgate con Cairo e ricordano che il presidente granata sarebbe "restio persino a pagare gli affitti dei campi dove si allenano e giocano le giovanili", portando come esempio le vicende legate al Filadelfia, al Robaldo e al Museo del Grande Torino. "Siamo stanchi di sentir parlare di 'Cittadella Granata', lo sentiamo ripetere dal 2005, ci consenta di sentirci presi in giro". Il timore espresso dai tifosi è che il progetto rimanga solo uno slogan, senza alcuna reale concretezza, lasciando il club in una condizione di precarietà strutturale.

"Noi auspichiamo una nuova proprietà per il Torino Fc, ma se non ci fosse nessun nuovo attore dietro il sipario, dovrà necessariamente palesarsi un soggetto che è già nel mondo del calcio (data la destinazione finale d'uso dell'impianto), soggetti del genere con la liquidità necessaria non ve ne sono molti e non vorremmo, vista la storia pregressa dell'assegnazione degli stadi cittadini, sgradite sorprese. E non vogliamo neanche considerare l'ipotesi di un rinnovo del contratto d'affitto vantaggioso per l'attuale proprietà del Torino Fc, come accaduto in questi 20 anni, lasciando lo stadio obsoleto e senza ristrutturazioni".

Il messaggio dei tifosi è un appello accorato a evitare che il club resti bloccato in una gestione stagnante e senza prospettive, con uno stadio che necessita di interventi e una società che, a detta della tifoseria, non sembra intenzionata a investire nel futuro del Torino.

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