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TORINO. Città metropolitana: Avetta, "tutti vogliono far sentire voce"

TORINO. Città metropolitana: Avetta, "tutti vogliono far sentire voce"

Avetta Alberto

"L'indicazione di tanti amministratori di Comuni così piccoli dimostra che tutto il territorio, e in particolare il Canavese, vuole far sentire la sua voce e il suo peso nel nuovo Ente. A tutti loro non posso che confermare il mio impegno e la mia determinazione". Così Alberto Avetta, il più votato tra i 18 eletti nel consiglio metropolitano di Torino. "Il voto di centinaia e centinaia di piccoli Comuni del nostro vasto territorio è stato determinante per comporre il quadro del Consiglio metropolitano di Torino: per quanto mi riguarda, sono particolarmente orgoglioso della fiducia che hanno espresso tanti sindaci e consiglieri di Comuni sotto i 3mila abitanti, ben 321 voti ed altri 49 voti dei rappresentanti di Comuni inferiori ai 5mila abitanti".

"Non credo abbiano fondamento le voci su una fronda di sinistra nel voto per la Città metropolitana": così il sindaco di Torino Piero Fassino commenta i dati dell'affluenza - la più bassa in Italia - alle elezioni per il Consiglio metropolitano.

"Ci sono stati malumori alimentati dalle scelte sulle candidature - continua Fassino -, perché è certamente difficile rappresentare tutti i comuni".

Il primo cittadino ha comunque espresso un giudizio positivo sull'affluenza: "E' arrivata quasi al 75%, superando l'80% in alcuni collegi. Segno che gli amministratori credono in questo ente".

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