AGGIORNAMENTI
Cerca
24 Settembre 2014 - 14:45
E' stato costruito da "mani esperte" l'ordigno che la scorsa notte è esploso davanti al tribunale di Vercelli danneggiandone l'ingresso principale.
Questa la conclusione a cui sono giunti, al termine dei primi accertamenti, gli investigatori, che indagano sulla matrice dell'attentato coordinati dal procuratore capo Paolo Tamponi.
Nessuna pista, al momento, viene esclusa. Al vaglio degli inquirenti, che stanno setacciando la piazza antistante al luogo dell'esplosione alla ricerca di altri pezzi della bomba rudimentale, le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
"Abbiamo sentito un botto violento, ma non immaginavamo una bomba", commentano alcuni residenti della zona. Sdegno e condanna da parte del sindaco di Vercelli, Maura Forte, "soprattutto perché - sottolinea - l'attentato è avvenuto davanti ad un luogo simbolico come il palazzo di giustizia.
Lavoreremo per implementare il sistema di video sorveglianza".
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.