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26 Agosto 2014 - 18:04
A proposito delle opere da inserire nel decreto Sblocca Italia Legambiente in Piemonte ribadisce il proprio no alle "grandi opere inutili, come Tav e Terzo Valico" e chiede invece il completamento di alcune opere più piccole, come la realizzazione delle stazioni Dora e Zapata del Servizio Ferroviario Metropolitano di Torino, il prolungamento ad Ovest della Metro torinese e l'ammodernamento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta.
"Nonostante la notizia positiva dello sblocco dei fondi per salvare la Cuneo-Nizza e per la copertura del passante ferroviario di Torino - afferma Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta - il decreto Sblocca Italia rischia di essere un'occasione persa per il Piemonte. Ancora una volta ci si ritrova legati a doppio filo al mantra della Torino-Lione e del Terzo Valico, due grandi opere devastanti per il territorio, che continuano a paralizzare qualsiasi ragionamento sulle opere davvero prioritarie".
"Capitolo a sé per importanza e urgenza - aggiunge - il paradosso delle bonifiche dall'amianto a Casale Monferrato, in cui molti interventi previsti nel Piano del Sito di Interesse Nazionale sono ancora da avviare nonostante i finanziamenti ci siano. La colpa è del blocco dovuto al Patto di stabilità, per Legambiente un'impasse da cui uscire al più presto".
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