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TORINO. Smog: Coldiretti Torino, intervenire piantando alberi

TORINO. Smog: Coldiretti Torino, intervenire piantando alberi

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Combattere lo smog nelle grandi aree urbane come Torino piantando alberi. E' la soluzione proposta da Coldiretti alla luce di un'analisi svolta a livello nazionale sulle limitazioni alla circolazione delle auto entrate in vigore, con il nuovo anno, in molte città. "La crescita dello smog - spiega una nota - è l'effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi. In Italia ogni abitante dispone in città di appena 31 metri quadrati di verde urbano e la situazione peggiora nelle metropoli del nord con valori che vanno dai 17,9 di Milano ai 22 del capoluogo piemontese. "Di fronte all'evidente cambiamento del clima in atto - dice Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino - non si può continuare a rincorrere le emergenze ma bisogna intervenire in modo strutturale favorendo nelle città la diffusione del verde pubblico e privato, considerato che una pianta adulta è capace di catturare dall'aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante è in grado di catturare 20mila kg di anidride carbonica all'anno". "In questo contesto - aggiunge Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino - è positiva la conferma il manovra per il 2019 del bonus verde fortemente sostenuta dalla Coldiretti che prevede attualmente una detrazione ai fini Irpef nella misura del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unita' immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili". "Una misura utile - conclude - a qualificare le aree urbane ma anche a ridurre l'impatto degli inquinanti nelle città".
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