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TORINO. Insulti su bus, pm valutano piano contenimento pericolosità

TORINO. Insulti su bus, pm valutano piano contenimento pericolosità

Carabinieri

E' un senza fissa dimora, già noto alle forse dell'ordine per episodi caratterizzati da comportamenti antisociali, il responsabile dell'aggressione di venerdì scorso sul bus 63 ai danni di una quindicenne insultata per il colore della pelle. L'uomo, spesso ubriaco, che negli anni passati era stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio, è stato identificato dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Rivoli e della Stazione di Grugliasco. Vista l'impossibilità giuridica di chiedere la misura cautelare della custodia in carcere, vista la pena massima prevista per il reato per cui si procede, la Procura sta valutando possibili iniziative da assumere per favorire un percorso di contenimento della pericolosità sociale del soggetto, evidentemente connessa alla sua situazione di "disagio". "Esprimiamo soddisfazione per la rapidità e l'esito delle indagini svolte dai carabinieri - spiega il procuratore di Torino Armando Spataro - E auspichiamo che futuri simili casi non abbiano a verificarsi o che possano essere sventati e/o contenuti grazie l'intervento solidale delle persone presenti".
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