TORINO. Insulti su bus: Comitato Diritti, chi ha visto lo dica

"Torino è stata nei giorni scorsi teatro di un episodio inqualificabile di razzismo, intolleranza e sessismo. Se questi episodi sono gravi di per sé, è ancor più preoccupante che un adulto insulti e prenda a calci una ragazza di 15 anni solo per il colore della pelle". Lo affermano il presidente e i due vicepresidenti del Comitato Diritti Umani del Consiglio regionale del Piemonte, Mauro Laus, Enrica Baricco e Giampiero Leo, che invitano "chiunque abbia assistito all'episodio a fornire ogni elemento utile all'identificazione dell'uomo". "Il razzismo anche verso i cittadini italiani sta raggiungendo dei limiti non più tollerabili - scrivono in una nota -. Per questo, per non restare inerti di fronte alle ingiustizie e alla crudeltà umana, a nome del Comitato Diritti Umani del Consiglio regionale del Piemonte, chiediamo ai torinesi uno scatto di orgoglio degno della storia di tolleranza e accoglienza della nostra città e - ribadiscono - invitiamo chiunque abbia assistito all'episodio a fornire ogni elemento utile all'identificazione dell'uomo".