Cerca

TORINO. Ramadan: a Torino Imam ricorda vittime del terrorismo

"Oggi è la nostra festa, il sorriso e la gioia dovrebbero farsi largo sui volti dei credenti, ma la nostra gioia è contaminata dagli spargimenti di sangue, dalle sofferenze, dell'ingiustizia dominante nel nostro mondo".

Ricorda "le notizie di morte" e le vittime degli ultimi giorni, l'Imam Said Ait EL Jide della moschea Taiba, nel suo sermone per la festa per la fine del mese di Ramadan che si è celebrata questa mattina al Parco Dora.

"Soltanto l'altro giorno - ha detto - delle vite umane sono state strappate da mani criminali e terroriste a Dacca, tra le vittime una decina di nostri connazionali italiani tra cui anche una nostra concittadini torinese". L'imam ha quindi voluto "far giungere alle famiglie di tutte le vittime, di Dacca, Istanbul, Baghdad, le nostre più sentire condoglianze" e ha ricordato che "l'altro ieri i criminali fanatici, senza fede né umanità, hanno colpito nella cotta del profeta, luogo sacro per tutti i musulmani. Il nostro cuore soffre - ha concluso - per le pene dell'umanità in Palestina, Siria, Birmania, Nigeria, in occidente come in oriente".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori